Un gelato al Rfid

Lo stabilimento di Latina di Unilever riconosce a radiofrequenza la propria produzione.

Unilever Italia ha completato un progetto basato sull’utilizzo della tecnologia Rfid (identificazione a radiofrequenza) nello stabilimento di Latina per il monitoraggio del processo logistico, a uso della divisione Icff (Ice Cream & Frozen Food) che rappresenta oltre la metà della produzione totale dell’azienda. Lo ha fatto con l’aiuto di Siemens Informatica (che in Italia rappresenta Siemens Business Services).


Il sistema di tracciatura consente di controllare in modo puntuale il processo logistico della produzione dei semilavorati tra i reparti di produzione e i depositi di stoccaggio e viceversa: provvede cioè a scrivere e leggere le informazioni sui tag dei pallet ed è interfacciato con il sistema gestionale Sap, con cui si esercita la gestione degli ordini di produzione e trasferimento. In ogni fase del percorso logistico il sistema è in grado di inviare messaggi e segnali visivi sullo stato dei pallet.


Tra i vantaggi apportati dal Rfid, individuati dai responsabili della supply chain della divisione di Unilever, vi sono la disponibilità di dati e informazioni sul processo e il miglioramento del controllo di qualità dei prodotti grazie, per esempio, all’analisi dei tempi di attraversamento dei pallet, che consentono di verificare la permanenza del prodotto oltre una certa soglia di temperatura in aree non idonee alla conservazione.

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