Un eroe del nostro tempo

Un programmatore italiano nella lista dei 100 tecnologi più influenti al mondo, insieme al suo capo, Bill Gates.

Lodevole l’iniziativa di Jeremy Geelan, brillante editor del Web 2.0 Journal, di redigere la lista delle persone che maggiormente hanno influito e influiscono sulla tecnologia Internet.

Ma anche senza soluzione di continuità, come Geelan stesso ha ammesso. Partito con l’idea di creare una lista di 20 persone, è subito passato a 40, per poi ammettere che forse 100 sarebbe stato il numero più adeguato. Insomma, un esercizio senza fine.

Interessante, però, capire lo stimolo iniziale e chi c’è nella lista (opinabile, ovviamente) dei 100 tecnologi, che Geelan chiama “eroi” dei tempi moderni.
L’abbrivio gli è venuto dalla notizia della morte di Jean Ichbiah, ossia l’inventore del linguaggio Ada, scomparso a 66 anni.

Ada, chiamato così in onore di Ada Lovelace, la prima programmatrice della storia, è un linguaggio orientato agli oggetti sviluppato alla fine degli anni ’70 (poi, nel 1983, diventò uno standard internazionale Ansi) su iniziativa del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.

Stessa radice militare di Internet. Una storia che si ripete e si incrocia.
E per andare alla ricerca di incroci, Geelan ha messo nei 40 gente come Tim Berners-Lee (che del Web semantico è il padre), Adam Bosworth, (creatore di QuattroPro, Access, Explorer 4, e che ora è in Google), Tim Bray (le mani su Xml, ora in Sun) Sergei Brin (creatore di Google), Bill Joy (fondatore di Sun), Richard Stallman (vate dell’opensource) e Linus Torvalds (babbo di Linux), tanto per rimanere sulle facce note.

Con lo stesso spirito siamo andati a sfrucugliare la lista dei 100 eroi dell’It, dove finalmente abbiamo trovato Bill Gates (che non ha bisogno di presentazioni), e un italiano. È Luca Cardelli, che proprio per Gates lavora.
Cardelli, toscano di Montecatini, ha lavorato per i Bell Labs, Digital e ora lavora è con Microsoft Research, nella sede di Cambridge.

Merita la “hall of heroes” per via del fatto che ha creato il primo compilatore per Ml, ma anche per il fatto che ora è coinvolto nella creazione di sistemi computazionali per la biologia.
Qualcuno potrebbe essere portato a pensare che l’accostamento operato da Geelan, dipendente-datore di lavoro, possa essere stato irriverente. Noi crediamo di no: Gates è sportivo e non porterà rancore per il pari merito.

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