Un cruscotto direzionale per Serit Sicilia

Amministrare la riscossione di entrate e tributi nelle nove province siciliane è il principale compito di Serit Sicilia, realtà di 1.052 dipendenti, partecipata da Riscossione Sicilia e Banca Monte dei Paschi di Siena. Un bacino di utenza che sfiora i …

Amministrare la riscossione di entrate e tributi nelle nove province siciliane è il principale compito di Serit Sicilia, realtà di 1.052 dipendenti, partecipata da Riscossione Sicilia e Banca Monte dei Paschi di Siena. Un bacino di utenza che sfiora i 5 milioni di abitanti con la movimentazione, ogni anno, di circa 2,5 milioni di atti da notificare e svariati miliardi di dati da trattare informaticamente. Per garantirne una corretta gestione, Serit Sicilia ha deciso di dotarsi di un sistema di controllo direzionale che permettesse la verifica dei processi di esazione, il monitoraggio dell’attività aziendale e l’impostazione di eventuali azioni correttive.

La scelta tecnologica è ricaduta su Sas Financial Management. «Sas è nostro partner da molti anni – esordisce Luigi Tagliavia, direttore Ufficio Sistemi Informativi di Serit Sicilia -, conosciamo bene le caratteristiche del prodotto e il nostro personale col tempo si è formato su questa tecnologia. La scelta più logica, quindi, è stata di affidarci nuovamente al vendor per questa iniziativa, senza ricorrere a una software selection. La nostra infrastruttura It conta 1.052 desktop, 20 server in ambiente Windows e un mainframe Ibm, situato nella casa madre di Firenze, che ha in carico la gestione della riscossione. Nel corso degli anni, abbiamo sviluppato una serie di applicazioni a corollario di questa procedura principale e la conseguenza è stata la creazione di due mondi che comunicavano con difficoltà. Inoltre, tutto quello che riguarda la nostra attività è svolto su piattaforme diverse ed estrarre dati per la direzione era diventata un’operazione davvero critica». Con il contributo di tre risorse interne, supportate da altrettanti consulenti esterni, Serit Sicilia ha iniziato, nel corso del 2000, la messa a punto del nuovo sistema. «In un anno e mezzo – continua il manager -, siamo riusciti a estrarre da tutte le piattaforme i dati che ci servivano per costruire un sistema direzionale completo. Successivamente, abbiamo fornito i primi tabulati alla sede centrale e a quelle provinciali poiché, anche alle realtà periferiche servono report per il controllo dell’attività locale». L’implementazione vera e propria, poi, è stata avviata nel 2002. «Attualmente – pro­segue – utilizza il sistema una cinquantina di risorse. L’applicazione è accessibile con profili di utenza diversi. Le sedi provinciali e gli uffici visualizzano i dati che riguardano la propria sfera di attività, mentre le direzioni principali hanno una visione generale. Questa soluzione ci ha permesso di omogeneizzare le basi dati, prima sparse tra la direzione generale e il mainframe di Monte dei Paschi di Siena». Il beneficio principale è ravvisabile nel controllo costante di tutta l’attività aziendale. Il software, infatti, consente di visualizzare dati, di fare sintesi, quadri e di fornire ai diversi utenti i report, sia analitici che sintetici, che li possono agevolare nel loro lavoro.

«Serit Sicilia, anche attraverso l’utilizzo del sistema di Bi applicato alla riscossione, ha conseguito risultati economici consistenti – dichiara il direttore generale, Antonio Finanze -. In media, infatti, nel 2007 le riscossioni sono aumentate del 24%, ovvero 531 milioni di euro contro i 425 del 2006. La razionalizzazione delle fonti informative aziendali consente, infatti, di fruire di informazioni complete e aggiornate e quindi di monitorare i processi aziendali».

«Questo applicativo – gli fa eco Ugo Lombardo, Responsabile del Settore Controllo Direzionale -, non si traduce solo in un supporto di Business intelligence, ma ci aiuta molto anche nella gestione quotidiana. In futuro, siamo intenzionati a implementare anche l’Olap Server, che ci assicura maggiori capacità di financial management. Prevediamo, inoltre, di adottare la soluzione Spm (Strategic performance management – ndr), per arrivare ai cruscotti di monitoraggio dell’andamento dell’azienda e poter inserire tutte le informazioni del sistema direzionale utilizzando il portale».

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