Un cent in più per Bea

La società è riuscita a battere, anche se di un margine molto ristretto, le previsioni degli analisti relative ai risultati del terzo trimestre.

Pur avendo allertato il mercato della possibilità di non raggiungere gli obiettivi di fatturato e dell’intenzione di licenziare un decimo della forza lavoro, Bea Systems è riuscita a battere, anche se di un margine molto ristretto, le previsioni degli analisti relative ai risultati del terzo trimestre. Come numerosi altri fornitori tecnologici Bea aveva chiamato in causa il difficile clima economico e le conseguenze negative degli attacchi dell’11 settembre. Ma, nonostante i cattivi risultati, la società persegue la sua strategia che prevede il rilascio, entro la fine dell’anno, di una versione beta di una nuova serie di strumenti per lo sviluppo di servizi Web, con cui mira a conquistare una quota di almeno un milione di programmatori in un anno. L’utile per azione registrato il 31 ottobre scorso alla chiusura della trimestrale è risultato superiore per un centesimo di dollaro a quanto calcolato dagli esperti finanziari su un fatturato di 219,6 milioni di dollari, il 2% in meno rispetto allo stesso periodo 2000. L’amministratore delegato Alfred Chuang, ribadisce che anche per il quarto trimestre è previsto al massimo un leggero incremento (a una singola cifra percentuale) rispetto ai dati comunicati oggi. Restano buone le relazioni con i partner. Accenture, per esempio, dispone di tremila softwaristi che utilizzano i prodotti Bea.

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