“Un anno “”magico”” per Pcd Italia”

Per Alessandro D’Amico, amministratore delegato Pcd Italia, il 1998 è stat o un anno "magico". I risultati economici del distributore lombardo hanno sfiorato i 200 miliardi a livello di giro d’affari (195 per la precisione) con una cre …

Per Alessandro D’Amico, amministratore delegato Pcd Italia, il 1998 è stat
o
un anno "magico". I risultati economici del distributore lombardo hanno
sfiorato i 200 miliardi a livello di giro d’affari (195 per la precisione)
con una crescita di 45 miliardi sul 1997. Ma soprattutto hanno visto
decollare il nuovo ruolo di Pcd Italia come distributore ad alto valore
aggiunto. "Abbiamo visto crescere il nostro business del 30% nell’area
As/400 – dichiara D’Amico – del 50% nel mondo Psd (Professional Software
Distribution) ovvero software professionale per l’area middleware e del 60%
nel settore server e workstation". Insomma la distribuzione pc a volumi no
n
è più il core business della compagnia come nel passato ma è una delle
tante componenti di un paniere di attività distributive sempre più
orientate al valore aggiunto. In ogni caso, Pcd conferma l’intenzione di
continuare a svolgere un ruolo importante anche nel mondo personal e anche
qui punta a introdurre una forte componente di servizio. Il riferimento
corre a Blue Builder. "La società che abbiamo realizzato in forma di
partecipazione paritetica (50%) insieme ad Atd – spiega D’Amico – e che ha
visto il suo start up sul finire del ’97 è oggi a disposizione dei
rivenditori e può mettere a disposizione macchine Ibm disegnate sulle pi
ù
specifiche esigenze dei clienti". E gli obiettivi per Blue Builder sembran
o
essere battaglieri visto che per il ’99 si parla di una previsione di
vendita di 25mila macchine.
Il 1999 di Pcd sarà poi all’insegna dell’espansione territoriale, grazie
all’apertura di quattro nuove filiali e del potenziamento verso i prodotti
software ad alto contenuto di valore aggiunto grazie all’accordo di
distribuzione con Perle. Inoltre il ’99 segnerà a tutti gli effetti
l’ingresso nell’area dei sistemi paralleli (Sp) Ibm dopo che è stata
conquistata la certificazione Sp e dopo che è stata implementata, nella
sede di Basiano, una sala demo che permetterà ai partner e ai loro clienti
di far girare applicazioni su Sp Ibm. "Un impegno – conclude D’Amico – che
rappresenta un grosso investimento verso i partner in quanto si tratta di
macchine dell’ordine di svariate centinaia di milioni di lire".

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