Un 3% di crescita per Brevi

Il distributore bergamasco riesce a fare fronte a un anno difficile frutto del mix fra contrazione della doomanda e difficoltà finanziarie dei clienti

27 febbraio 2004 Brevi mette in archivio un 2003
sotto il segno di un leggero incremento del 3%. Il risultato
finale presenta circa 180 milioni di euro di fatturato con la vendita di 335.000
schede madri, 306.000 schede video, più di 350.000 drive ottici (fra
masterizzatori, Dvd e cd-rom), 240.000 hard disk e altrettanti lettori floppy,
175.000 tastiere, 162.000 memorie e 140.000 processori. System integrator,
produttori Oem nazionali e piccoli assemblatori locali sono i clienti
principali
del distributore bergamasco che ha piazzato anche oltre
160.000 monitor nonostante i problemi di shortage nel segmento Lcd.


Buone anche le vendite dei notebook con con più di 28.000 portatili venduti.
Secondo il presidente della società Gianbattista Brevi “Il 2003 è stato un anno particolarmente difficile per il
mercato It. Non si è trattato soltanto di un problema di contrazione della
domanda ma anche di criticità dell’aspetto finanziario : molti operatori sono in difficoltà economica e rifornirli diventa sempre più rischioso, e questo ci ha portato in diverse occasioni a dover rinunciare a consistenti opportunità di business. In aggiunta, ci hanno penalizzato alcune situazioni di shortage, ma nel complesso ritengo che il risultato conseguito sia comunque più che soddisfacente”
.

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