Un 2008 da incorniciare per i notebook di Toshiba

Al fatturato di 110 milioni di euro (+30,6% rispetto al 2007), i computer portatili da soli hanno contribuito per 103 milioni di euro (+35,5%). In deciso calo Operation e servizi (-18%) e videoproiettori (-7%). Presentato il netbook mini NB200

Quando il mercato cresceva il nostro fatturato diminuiva, ora che il
mercato sta calando il nostro fatturato sta aumentando. Andiamo controtendenza,
ma va bene così
”. A esprimersi in questo modo è stato Javier Pascual, country manager di Toshiba
Italia e regional vice president area Mediterraneo di Toshiba Europe, durante
la presentazione del bilancio relativo all’anno 2008.

Nel
nostro Paese, lo scorso anno Toshiba ha registrato un giro d’affari di 110,2
milioni di euro, che equivale a una crescita del 30,6% rispetto ai 12 mesi
precedenti. “Stiamo recuperando quello
che abbiamo perso nel 2007
– ha sottolineato Pascual -. E, nonostante la difficile situazione
economica, per il 2009 prevediamo un’ulteriore crescita del 20%, che dovrebbe
portarci a fatturare 132 milioni di euro
”.

Oltre
che sul versante delle revenue, in Italia Toshiba è seriamente intenzionata a
recuperare terreno anche dal lato share di mercato. “Oggi siamo attorno al 7 per cento – ha affermato Pascual -, ma il
nostro obiettivo è raggiungere il 10 per cento. Questo per due motivi: in primo
luogo perché in passato Toshiba deteneva il 10 per cento e secondariamente
perché oggi la media europea è il 10 per cento
”.

Come
è facile pensare, la composizione del fatturato del 2008 ha visto primeggiare
il segmento dei notebook, che hanno
contribuito con 103 milioni di euro
(+35% rispetto al 2007) con 209.400 unità vendute (+33,5%), mentre molto più contenuto è
stato l’apporto dei prodotti che fanno capo alla neonata business unit Opzioni e servizi (4,6 milioni di euro, -18%)
e dei videoproiettori (2,6 milioni di
euro
, -7%).

Il risultato ottenuto dalle Opzioni e
servizi
– ha commentato Rossella Destino, di recente nominata head sales
& marketing della filiale italiana – è
dovuto essenzialmente
a uno shortage di prodotti nell’ultimo trimestre del
2008 e al continuo, e più repentino di quanto avevamo previsto, deprezzamento degli
hard disk esterni. Però questo segmento per noi è strategico e quindi
intendiamo affrontarlo con maggiore determinazione per tornare ad avere i
medesimi risultati del 2007”.

In questo senso, come già
accennato,Toshiba Italia ha dato vita a una nuova business unit che sarà focalizzata proprio sul segmento Opzioni e servizi e tramite la quale
intende mettere in atto una chiara
politica commerciale
. Inoltre, un certo supporto dovrebbe arrivare anche da
Toshiba Corporation, a fronte dell’acquisizione del business degli hard disk di
Fujitsu.

L’andamento registrato dai videoproiettori, che è stato in linea
con il decremento del mercato, Rossella Destino lo ha invece attribuito
essenzialmente al calo dei prezzi del
settore audio/video
.

Contrariamente a quanto ci
aveva abituato sinora, Toshiba non ha colto l’occasione dei dati di bilancio
per presentare la nuova line up di prodotti. Un sostanziale rinnovo della gamma
di notebook lo si avrà nel giro di un paio di mesi e questo porterà anche a una riduzione dei modelli a listino perché
verranno eliminate le sovrapposizioni”.

L’unica novità annunciata è stato
il netbook mini NB200. Decisamente
più curato esteticamente del’NB100, monta uno schermo da 10,1”,
un hard disk da 160 GB e 1 GB di Ram. Sarà disponibile da giugno
in due modelli, che differiscono sia
per il design sia per il processore (Atom 270 o 280) sia ancora per l’autonomia
(5 ore o 9 ore), I prezzi saranno 299
euro
e 399 euro.

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