Un 2006 a rischio secondo McAfee

Mobility sempre più a rischio, mentre il phishing non sembra destinato a perdere colpi.

Un 2006 decisamente a rischio per gli utenti di tecnologie mibile.
Lo
dice McAfee, rilasciando le previsioni per le minacce alla sicurezza nel
prossimo anno.
La società parla di crescita delle minacce
mobile
e di costante aumento delle truffe di phishing e i furti
di identità
.

Desta dunque preoccupazione la possibile
diffusione dei malware mobile,
identificati per la prima volta un anno
e mezzo fa, e diffusisi parallelamente all’incremento nell’utilizzo di smart
phone.
Non è azzardato pensare, sostiene McAfee, a una evoluzione verso i
dispositivi convergenti con rischi elevatissimi: una minaccia mobile volta a
colpire diversi sistemi operativi potrebbe infettare fino a 200 milioni di
smartphone collegati simultaneamente perché la maggior parte di questi
dispositivi non ha attualmente installato alcuna protezione di sicurezza mobile.


Da tenere sotto controllo anche la creascita dei cosiddetti Pup
(Programmi potenzialmente indesiderati),
per i quali si è registrata
nel corso di quest’anno una crescita del 40%. Se a questi si assommano Trojan
malevoli, keylogger, ladri di password, bot e backdoor, si capisce come la
situazione sia tutt’altro che sotto controllo.

Anche nel corso del
prossimo anno, le truffe di Phishing continueranno a provocare
preoccupazioni, dal momento che gli attacchi diventano sempre più mirati tramite
l’utilizzo di programmi spyware e ladri di password. Imperfezioni dei protocolli
email, punti deboli poco sicuri nei browser e la mancanza di un’educazione di
base in termini di sicurezza informatica contribuirà a questo aumento degli
incidenti.
 McAfee prevede un aumento nei Trojan di phishing
distribuiti, ovvero Trojan che trasformano un computer infetto in un sito web di
phishing e poi inviano spam ad altri per farli andare su quella macchina o sito
infetto. 

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