Ufficiale: 5.000 i tagli nella fusione Oracle-PeopleSoft

Annunciato il piano di riduzione dell’organico. Mantenuto il 90% del personale tecnico, per garantire continuità nel supporto e nello sviluppo.

Non 6.000 come preventivato dagli analisti, bensì 1.000 di meno.
In ogni
caso la necessaria cura dimagrante alla quale la nuova Oracle
deve giocoforza adattarsi impone un taglio di 5.000
addetti.
Le notifiche sono iniziate nel corso del fine settimana e
la società conta di completarle nei prossimi 10 giorni.
Al di là delle
valutazioni sul metodo, delle quali abbiamo già riferito nella giornata di
venerdì, resta l’impegno da parte di oracle a garantire il supporto tecnico per
i programmi PeopleSoft nell’arco dei prossimi 10 anni, portando nel contempo a
completamento le attività di sviluppo già iniziate.
Tutto questo, in
sostanza, si traduce nel mantenimento in organico del 90% del personale tecnico
PeopleSoft, così da disporre di risorse adeguate al mantenimento delle
promesse.
Tuttavia, questa è la preoccupazione più forte per gli analisti,
nulla esclude che questa prima tranche di licenziamenti sia seguita da una
seconda tornata nei prossimi mesi.

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