Ue, le Pmi di successo scambiano elettronicamente i dati

Alcuni progetti pilota finanziati dalla Commissione Europea hanno dimostrato che le tecnologie Ict condivise nella catena di approvvigionamento consentono alle imprese di trarre profitto da sistemi di archiviazione digitali globali.

Per avere
successo nei mercati globali, le piccole e medie imprese devono essere
maggiormente integrate in un sistema automatizzato di scambio elettronico di
dati Edi
(Electronic Data Interchange). Lo sostiene la Commissione europea che
è convinta che l’Edi consenta alle aziende di condividere dati tra i propri
sistemi Ict e quelli di clienti e fornitori. Negli ultimi anni, l’Edi si è
rivelato di notevole utilità per le grandi aziende, mentre le Pmi non hanno
potuto usufruirne pienamente a causa dei costi elevati di tali sistemi. I
progetti pilota finanziati dalla Commissione Europea dimostrano che l’uso di
sistemi Ict condivisi nella catena di approvvigionamento del settore
automobilistico
(auto-gration) e nel settore dei trasporti e della logistica
(DiSCwise) consente alle Pmi di trarre profitto da tali catene di
approvvigionamento digitali globali.

L’industria
automobilistica europea conta oltre 12 milioni di posti di lavoro e vanta
esportazioni nette per più di 50 miliardi di euro. Mentre la crescita in Europa
sta rallentando, le aziende devono essere pronte a cogliere le opportunità del
mercato globale, in particolare nelle economie emergenti.

Tuttavia, le
diversità tra gli standard, i software o i fornitori di servizi B2B possono
ostacolare lo scambio di dati tra i partner commerciali. Per superare questi
problemi, il progetto auto-gration fornisce un linguaggio comune alla
catena di approvvigionamento del settore automobilistico e, di conseguenza, una
tecnologia condivisa di informazione e comunicazione allo stato dell’arte
che evita problemi di compatibilità. Il nuovo linguaggio è stato sviluppato da
un consorzio di operatori che agiscono a tutti i livelli della catena di
approvvigionamento nel settore automobilistico europeo ed è stato finanziato
dalla Commissione Europea.

Auto-gration
collega i diversi attori della catena di approvvigionamento e integra i dati di
fornitori e clienti nei sistemi di ordinazione, spedizione e fatturazione. Di
fatto, i vantaggi già raccolti mostrano un aumento del 30% della produttività
del personale
, una riduzione del 50% dei costi associati al trasferimento tra i
diversi sistemi
, un numero inferiore di errori di trascrizione e livelli di
servizio elevati
. Inoltre, le richieste telefoniche e via fax in merito alla
disponibilità di magazzino si sono ridotte del 60-80%, poiché le informazioni
immediate sui prodotti aiutano a selezionare i fornitori migliori e a
rispondere rapidamente alle esigenze dei clienti.

Il progetto DiSCwise
consente ai vari sistemi tecnologici nei settori europei dei trasporti e della
logistica di collaborare e di pianificare meglio e in anticipo. Questo è
particolarmente utile per le Pmi, che rappresentano il 99% degli operatori in
entrambi i settori. Tramite un’interfaccia web o un sistema integrato a basso
costo, i fornitori di servizi di trasporto che utilizzano DiSCwise sono in
grado di offrire ai clienti diverse alternative logistiche. Di conseguenza, i
caricatori e gli spedizionieri possono compiere scelte più informate per quanto
riguarda la pianificazione e l’esecuzione dei servizi di trasporto e logistica.

Il sistema
consente alle Pmi di attuare catene di trasporto porta a porta in cui si
combinano più servizi. DiSCwise permette alle piccole e medie imprese di collegarsi alle grandi
aziende a condizioni eque e di diventare partner commerciali internazionali
completamente integrati.

Grazie a
DiSCwise è stato possibile sperimentare, in un contesto industriale, un nuovo
standard comune che migliorasse l’accesso delle piccole e medie imprese ai
servizi di trasporto e logistica. Lo standard consente ai sistemi delle varie
parti interessate di integrarsi all’interno della catena di approvvigionamento,
in modo da poter facilmente comunicare e scambiare dati sulla base di una
struttura e di contenuti pre-organizzati, tra cui pubblicazione o ordinazione.
Ad esempio, un programma pilota polacco, che ha adottato un modello di business
per cooperazione verticale e orizzontale tra clienti di servizi logistici
(destinatari, mittenti) e fornitori di tali servizi (Pmi) ha aumentato il fattore
di carico e al contempo ha ridotto i costi di trasporto. Il programma ha anche
indicato la via da seguire per ridurre l’eccessivo affidamento al trasporto su
strada, sfruttando il concetto di co-modalità, vale a dire, utilizzando diversi
mezzi di trasporto in maniera autonoma e in combinazione, al fine di ottenere
un uso ottimale e sostenibile delle risorse. Altri progetti pilota in Belgio,
Spagna e Portogallo hanno inoltre rilevato l’importanza di utilizzare soluzioni Ict intelligenti e le potenzialità dello standardcomune.

Sono state
avviate altre tre importanti azioni dimostrative a sostegno del settore della
moda, del turismo e della catena di approvvigionamento agro-alimentare.

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