La Commissione europea ha adottato un programma del Fondo europeo di sviluppo regionale, con una dotazione di bilancio di 100 milioni di euro, per facilitare l’accesso delle piccole e medie imprese dell’Italia meridionale ai finanziamenti e rafforzarne la competitività. Gli investimenti previsti dal programma, che consistono nella cartolarizzazione di portafogli di prestiti esistenti, dovrebbero tradursi in 600 milioni di nuovi prestiti alle Pmi. A tal fine, il Fondo europeo per gli investimenti che ha firmato accordi con gli istituti di credit Credem e Bper per erogare nuovi prestiti alle Pmi, con la garanzia Ue del Feis.
L’Italia è il quarto paese, dopo Spagna, Malta e Bulgaria, ad aver adottato questo tipo di programma di investimenti. Si tratta di un’iniziativa coerente con il Piano di investimenti che punta a raddoppiare i Fondi strutturali e di investimento europei erogati mediante strumenti finanziari innovativi.