Tutto orientato alle imprese il networking di Ibm

Al Net ’99, in corso di svolgimento a Nizza, Big Blue ha tenuto aposizionare la propria strategia sulle reti nell’ottica della piu complessa strategia e-business per il mondo enterprise. Annunciata anche qualche novita, a partire dal 8390 Multifunction Swit

In apertura di Net 99, user conference annuale della divisione Networking
in Europa, Ibm ha chiarito la propria strategia sulle reti. Più delle
parole possono i fatti: la Ibm Networking Hardware Division è entrata a fa
r
parte del Technology Group, insieme alle divisioni Microelectronics,
Storage, Displays ed Embedded Systems. Il networking è quindi visto come
una commodity, un componente di base del sistema informativo. Ma
quest’ultimo sta cambiando, per cui oggi Ibm parla di e-Business come di un
sistema per guadagnare vantaggio competitivo sulla concorrenza. Ci ha
dichiarato Rocco Segreti, vice president responsabile della divisione
Networking per l’area Emea: "Nell’evoluzione informatica in corso, non
basta l’Edp manager di una volta, che è chiamato a far meglio quello che
faceva in passato, quando per il top management il sistema informativo era
un costo. Oggi, la tecnologia deve diventare un vantaggio competitivo per
il proprio business"
.
Michel Meyer, direttore generale della divisione Networking Hardware di
Ibm, ha puntualizzato che il target di Big Blue rimane il mondo enterprise:
"Noi non abbiamo la capacità e l’intenzione di vendere prodotti ai
carrier, anche se per prestazioni e funzionalità, alcuni nostri prodotti
potrebbero soddisfare le esigenze di un piccolo service provider"
. Di
fatto, come ci ha confidato Meyer, Ibm ha venduto switch per le centrali di
carrier locali, per esempio in Singapore e, del resto, la capacità della
prossima generazione di switch fabric Prizma, che, l’anno prossimo,
toccherà i 454,4 Gbps, è tale da permettere la gestione dell’intero
traffico telefonico, per esempio, milanese. Ma, da un punto di vista
strategico, ha dichiarato Meyer: "Non vogliamo entrare in un mercato
altamente competitivo, nel quale non siamo mai stati. Al massimo potremo
vendere le armi ai combattenti"
. L’ultimo riferimento è all’intenzio
ne
di diventare un punto di riferimento nella vendita di tecnologia di base:
"Pur vendendo pochi switch, ci fa piacere sapere che nella maggior part
e
di quelli che vengono venduti sul mercato c’è dentro nostra
tecnologia"
, ha affermato il manager di origine francese. Meyer ha poi
dichiarato che le uniche società, tra i technology provider, a poter
vantare sia competenza tecnica che conoscenza delle dinamiche della
comunicazione sono Ibm e Lucent, ma ha ammesso che Intel ha una strategia
aggressiva nel settore e potrebbe diventare presto un serio avversario,
mentre ha minimizzato il ruolo di Motorola o Texas Instruments.
Il focus è dunque sulle imprese, di tutte le dimensioni, alle quali Big
Blue intende offrire soluzioni end to end per l’e-business. "Dove per end
to end – ci ha spiegato Segreti – intendiamo dalla definizione delle
specifiche di business alla traduzione di queste in specifiche
tecnologiche, fino alla definizione di un sistema pronto chiavi in mano".
Per questo nella valigia gialla (una Samsonite, per la cronaca) per
l’e-commerce (di cui abbiqamo già parlato su "Linea Edp") ci sono prod
otti
di Ibm Networking Hardware Division. Per questo, Ibm ha sviluppato
l’Application Driven Networking (si veda
x-link
E’ software il policy…; 006; A; 20-04-1999
x-fine-link
). Per questo, Ibm ha realizzato nuovi dispositivi basati sul protocollo
Ip, verso il quale intende migrare tutti i suoi clienti. Il riferimento è
evidentemente agli utenti Token Ring e Sna, per i quali apriamo una
parentesi. Segreti, infatti, ci ha dichiarato: "Dopo una preview sull’High
Speed Token Ring, ci siamo resi conto che solo una minoranza degli utenti
Token Ring è intenzionata a rimanere fedele completamente a tale topologia
di rete. Abbiamo, pertanto, deciso di non far uscire i prodotti proponendo
un percorso di migrazione, con i tempi che potranno essere più congeniali
ai nostri clienti".
Venendo alle novità di prodotto annunciate a Net 99, non molte per la
verità, spicca un nuovo switch router, siglato 8390. Più precisamente
chiamato 8390 Multifunction Switch Router, il nuovo dispositivo estende il
policy management attraverso la rete, accresce le prestazioni con un Prizma
da 112 Gbps, è in grado di commutare sia pacchetti Ip che celle Atm,
dispone di uno chassis a 17 slot in cui si possono alloggiare schede con
porte Ethernet da 10 a 1000 Mbps e Atm fino a Oc-48 (2,5 Gbps) e, infine,
supporta lo standard Mpls (Multiprotocol Label Switching) e quello Ldap,
attraverso la Common Policy Engine, motore del già ricordato Application
Driven Networking.
Sempre nell’ottica di aggiungere funzionalità per l’e-Business, Ibm ha
annunciato aggiornamenti per la propria gamma di router, con il supporto
della voce: a giugno Vofr (Voice Over Frame Relay) e in autunno Voip (Voice
Over Ip). Per la convergenza, inoltre, arriverà anche il 9783, un
dispositivo da porre tra il Pbx digitale e il router d’accesso (come
l’Access Utility 2212). Fra le novità a venire, infine, il Video Over Ip,
che dovrà esaltare gli sviluppi in termini di QoS (Quality of Service) su
Ip.
Altri prodotti attesi per il 1999 sono un nuovo switch che consentirà a Bi
g
Blue di entrare nel mercato Soho, un aumento della densità di porte degli
esistenti apparati Ethernet, un nuovo commutatore 10/100 per il workgroup e
un dispositivo che segnerà l’ingresso di Ibm nel segmento dello Gigabit
Switching per il workgroup. I responsabili della società statunitense hann
o
poi voluto sottolinearegli sforzi compiuti per la sicurezza e la
definizione delle Vpn (Virtual Private Network). Vengono supportati tutti i
protocolli di tunneling e l’IpSec, ma soprattutto, sono stati lanciati il
già ricordato Common Policy Engine e Secureway (
x-link
La lunga strada per l’integrazione…; 000; A; 13-05-1999
x-fine-link
).

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