Tutti uniti contro il cybercrime

A Strasburgo si fa pressione perchè sempre più Paesi firmino e ratifichino la Cybercrime Convention.

20 settembre 2004 Cybercrime al centro della
discussione a Strasburgo, dove delegati di Governi, polizie e aziende si sono
riuniti con l’obiettivo di convincere sempre più Paesi a unirsi in un patto
comune contro la criminalità informatica.
Finora 30 Paesi
hanno già aderito alla Cybercrime Convention stilata dal
Consiglio Europeo, ma solo 8 al momento l’hanno
convertita in legge nazionale.
Tra i firmatari anche alcuni
Paesi non europei, che hanno aderito al trattato in virtù del suo carattere
sovranazionale.
Ora la pressione sulla firma, sulla ratifica e sulla
successiva adozione nazionale nasce da un’analisi dello statu quo.
I dati più
recenti presentati dall’Internet Fraud Complaints Centre
sottolineano come i danni imputabili al cybercrime siano valutabili in una cifra
compresa tra i 150 e 200 miliardi di euro nel solo 2003.

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