Tutte le novità attese fra il 2003 e il 2004 per notebook e desktop

Sugli scudi, all’ultimo Intel Developer Forum, soprattutto il mondo mobile con la presentazione della nuova concezione di notebook, battezzata Newport. Ma la manifestazione è servita anche per evidenziare il complessivo lifting cui verranno sottoposti i pc entro un anno.

 


Tutto ciò che succederà da qui al 2004 in casa Intel e, di riflesso, nel mondo dell’informatica è stato al centro delle conferenze e delle sessioni dell’Idf (Intel Developer Forum), svoltosi a San Jose, in California. Si è discusso dei processori già all’orizzonte, con i nomi di Prescott, Dothan, Tejas, nonché delle future piattaforme, come Centrino, Powersville, Marble Fall e Newport. Spaziando dal desktop al notebook, dalle workstation ai server, per finire con cellulari palmari e smartphone. Si è anche cercato di capire come questi mondi possano convergere e comunicare tra loro, legati dal filo rosso delle connessioni di rete, in cui wireless è la parola d’ordine.

Da Centrino all’Fsb a 800 MHz


Le novità partono subito, questo mese, con Centrino: al processore Pentium M, conosciuto anche con il nome in codice Banias, si affianca il chipset 855 che integra l’Intel Pro Wireless 2100, un chip dedicato che permette una connessione di rete Wlan. Il Pentium M ha una frequenza operativa di 1,6 GHz, 1 Mb di cache di secondo livello e lavora con Ddr 266. Il valore da tenere presente non sono tanto le prestazioni, secondo Intel migliorate rispetto alle piattaforme precedenti, ma l’ottimizzazione del consumo elettrico che consente di aumentare in maniera significativa la durata della batteria. A questo proposito Intel dichiara che con Centrino si ha un’autonomia di 316 minuti, rispetto ai 174 di un Pentium 4 M a 2,40 GHz e ai 235 di un Pentium III a 1,2 GHz.


All’altro capo, il desktop richiede maggiore potenza e affidabilità: entrano in gioco i chipset Canterwood (875) e Springdale (865), attesi nel corso della primavera. Hanno come caratteristica fondamentale il supporto al front side bus a 800 MHz, invece dell’attuale 533 dei Pentium 4. Questi chipset supportano inoltre l’HyperThreading Technology, il doppio canale per memorie Ddr a 400 MHz e il Serial Ata. Sarà introdotta anche la Csa (Communications Streaming Architecture), che permetterà di avere una connessione dedicata per i chip di rete, come il Pro/1000, che supportano Gigabit Ethernet.


Nello stesso periodo la famiglia dei Pentium 4 si allargherà con i nuovi modelli a 800 MHz: sono in previsione da 2,4 fino a 3 GHz, e per differenziarli da quelli già sul mercato saranno accompagnati dalla lettera C.

Prescott nel 2003. Tejas nel 2004


Se questo è quello che ci riserva il futuro prossimo, aspettando qualche mese in più, grazie ai wafer a 300 mm con processo di produzione a 0,09 micron, invece dell’attuale a 0,13, si potrà ammirare Prescott, il successore del Pentium 4 Northwood. Sarà caratterizzato da una cache di primo livello di 16 KB invece che 8; mentre quella di secondo livello passa da 512 Kb del P4 attuale a 1 Mb. Nel 2004 sarà invece la volta di Tejas, le cui specifiche non sono ancora disponibili, ma è interessante sapere che sarà presente su diverse piattaforme con memoria Ddr II e sulla nuova tipologia di connessione denominata Pci Express Powerswille, con il supporto al doppio audio indipendente. Per un mercato aziendale, Marble Fall porterà, invece, il supporto al doppio monitor e attenzione massima alla riduzione del rumore.

Il portatile passerà da Newport


Anche la piattaforma Centrino potrà godere di miglioramenti, grazie al processo di costruzione a 0,09 m: Dothan è il nome in codice del nuovo Pentium M, e probabilmente questa sarà la Cpu che equipaggerà Newport: una nuova concezione di Pc portatile che abbiamo visto in funzione a San Jose. L’Idf è stato, infatti, l’occasione per toccare con mano prototipi che sono a disposizione solo nei laboratori Intel. Newport, un sistema portatile laptop scomponibile in Tablet Pc, mette a disposizione ben tre tipologie di connessioni wireless: Wlan in standard 802.11b/a, Gprs e Bluetooth. A questo proposito, è allo studio un’applicazione che possa scegliere in automatico la connessione giusta a seconda dell’ambiente, minimizzando l’intervento dell’utente. Questo portatile superconnesso integra quattro antenne e dietro al display principale ne monta uno più piccolo che permette di essere "Always on", come su un palmare, e avere sotto controllo funzionalità come la spedizione di un’e-mail, la gestione di messaggi istantanei o la notifica di un appuntamento.

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