Tutte le carte in mano a Incard

La nostra vita si concentrerà sempre di più in un microchip. O almeno una buona parte della nostra vita quotidiana, immagazzinata in una smart card sotto forma di dati personali, informazioni, codici, profili utente e via dicendo, pronti …

La nostra vita si concentrerà sempre di più in un microchip. O almeno
una buona parte della nostra vita quotidiana, immagazzinata in una
smart card sotto forma di dati personali, informazioni, codici,
profili utente e via dicendo, pronti all’uso in qualsiasi frangente.
L’azienda casertana Incard (le cui holding stanno per essere
acquistate da Ipm Group), propone una vasta offerta di carte
microprocessore per applicazioni Gsm, Pubblica Amministrazione
Locale, Web Solutions e progetti di fidelizzazione clienti.
La principale novità che arriva dalla "Silicon Valley del Sud" è
destinata alle applicazioni per la telecomunicazione e si chiama
Mokard, Sim basata su linguaggio Java, di cui rispetta gli ultimi
requisiti normativi (test conformance di Sun Microsystem per
Smartcard). L’hardware della Mokard è costituito da un potente
computer Risc 32 bit equipaggiato con 64K di Rom, 4K di Ram e 32K di
Eeprom: l’obiettivo di Incard è di rendere disponibile (proprio
grazie al linguaggio Java) una piattaforma smart card interoperabile
che consenta ai clienti o a Var accreditati lo sviluppo di
applicazioni a valore aggiunto. La Carta del Cittadino è sviluppata
per la Pubblica Amministrazione Locale, e permette l’automatizzazione
di servizi come l’autenticazione, la certificazione o i pagamenti
(tasse, multe, ingresso ai musei, trasporti, parcheggi e via
dicendo). Attualmente le applicazioni della Carta del Cittadino sono
state implementate nel Comune di San Giorgio a Cremano (Na),
attraverso sportelli self service.
Le smart card Incard per il Web consentono il collegamento ad
Internet da qualsiasi terminale dotato di lettore, mentre,
nell’ambito dei progetti loyalty, le funzioni possono andare dalla
raccolta punti alla raccolta di informazioni sul cliente per
pianificare il marketing aziendale. Incard ha chiuso il fatturato
1999 a 20 miliardi di lire, cifra da triplicare per il 2000, secondo
le intenzioni dell’azienda di Marcianise.

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