Trimestre di transizione per Unisys

Migliorano i conti, ma la chiusura è ancora in rosso. Annunciati tagli per 3.600 addetti.

C’è un leggero miglioramento nei conti trimestrali di Unisys, che continua
tuttavia a trovarsi in quello che lei stessa definisce “anno di transione”.

Così il fatturato registra una leggera crescita, passando da 1,37 a 1,39 miliardi di dollari, mentre le perdite risultano decisamente più contenute: da 45,5 passano a 28 milioni di dollari.

Nel frattempo, la società annuncia il proseguimento della politica di razionalizzazione delle strutture e delle attività, che passerà anche per il taglio di 3.600 dipendenti in tutto il mondo.

Ulteriori azioni di contenimento dei costi, poi, sono allo studio e, in questo caso, dovrebbero riguardare in modo specifico le strutture europee.
La
società si dice convinta che le misure decise e messe in atto avranno effetto
positivo sui dati del prossimo esercizio fiscale.

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