Il Presidente Francesco Cossiga è il nostro uomo.
Avesse trent’anni di meno, sarebbe sicuramente contento.
Il
Presidente Francesco Cossiga è noto per la passionaccia che ha per la
tecnologia.
Raro, se non unico, caso nella specie politica.
Si,
qualcosa si è visto in passato, soprattutto per via di luce riflessa: ministri
con figli hacker, poliziotti chiamati al governo e che portano i ferri del
mestiere dell’indagine, patrocinatori di cordate
ambientalistico-tecnologiche.
Ma non è la stessa cosa che vivere la
tecnologia con la passione, che poi è quella che ti fa fare le cose migliori
nella vita, con slancio.
Pare abbia scritto un manuale per un telefonino e
ora sta sperimentando in proprio il servizio di telefonia Web, Sitofono.
Avesse trent’anni di meno, quindi fosse in un’età in cui si può fare
ancora politica attivamente, Francesco Cossiga sarebbe in grado di trasmettere
la stessa passione tecnologica che ha ora a chi di dovere.
Ha, forse
unico in Italia, la cifra per farlo, ha la dirompenza per forzare la serratura
di baroni, baronetti e aspiranti regolatori dell’uso della tecnologia da
noi.
Di sicuro, avesse trent’anni di meno, non si metterebbe a creare
osservatori.
