Trenta nuovi servizi di hosting firmati Ibm Global Services

Big Blue rilascia nuove offerte di gestione in outsourcing di sicurezza, assistenza e implementazione di Linux su piattaforme Intel.

Ibm Global Services, bollata da molti analisti come il “gigante addormentato” del difficile mercato dei servizi di hosting gestito, ha annunciato una gamma di trenta nuove offerte mirate alla clientela Web. Il ventaglio di servizi va dalla progettazione alla certificazione delle misure si sicurezza, dall’implementazione di Linux su piattaforme Intel all’assistenza nei confronti dei proprietari di piccoli negozi online. L’obiettivo di questa manovra, affermano i responsabili della divisione, è quello di soddisfare le esigenze della clientela ben al di là dei semplici contratti di co-location. Jim Gant, vicepresidente Ibm responsabile della divisione, sottolinea che il target di riferimento delle nuove iniziative non sono le aziende che ricorrono abitualmente all’outsourcing di tipo infrastrutturale. “La maggior parte dei nostri clienti dispone già di un data center. Non hanno necessità di spazio, ma di velocità operativa”. Nonostante una base di utenti e una capacità di hosting su scala mondiale, i Global Services hanno ricevuto scarsa attenzione rispetto a concorrenti molto più “glamour” come Digex, Exodus e Verio. In particolare il primo nome è il rivale più pericoloso per Ibm, nonostante le molte increspature ancora da appianare dopo l’acquisizione di Digex da parte di Worldcom.

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