Tre soluzioni per fare l’azienda mobile

La prova di una triade di software server per l’apertura delle strutture informative aziendali alla fruizione di dispositivi wireless, rivela un buon patrimonio di opzioni operative a disposizione, dall’utilissimo pushing di messaggi al collegamento con i sistemi di collaboration.

Le soluzioni per la mobilità sono in continua crescita e si stanno sviluppando innestandosi perfettamente nella situazione lavorativa attuale. È sempre più facile, infatti, dover essere operativi in vari luoghi e con frequenze di impegni elevate. La tecnologia, in quest’ambito, ha svolto un ruolo fondamentale, fornendo nuovi e potenti strumenti con capacità ogni volta maggiore. Oggi sul mercato è possibile trovare telefoni cellulari capaci di visualizzare intere pagine Web a colori, piccoli palmari in grado di ricomporre mappe dettagliate e computer portatili collegabili alla rete tramite schede wireless.


Se da un lato questo sviluppo ha portato alla nascita di un nuovo modo di lavorare, dall’altro ha introdotto una complessità di caratteristiche e differenti linguaggi di programmazione per ciascun device. In questo modo le aziende, propense all’utilizzo di componenti mobili per le proprie attività, sono state frenate nel loro intento, a causa degli investimenti necessari per riprogrammare le applicazioni esistenti per i nuovi dispositivi, dovendo spesso fare scelte precise e definitive. Questo primo grosso ostacolo è stato risolto da software come quelli oggetto di questa prova: in tutti e tre i prodotti visionati, infatti, sono stati introdotti meccanismi automatici di conversione per la maggior parte delle apparecchiature utilizzate. Non è, infatti, l’applicazione che comanda, ma è il device con il quale si interroga il sistema centrale, che definisce come devono essere presentati i risultati ottenuti.


Tramite l’utilizzo di standard Xml e, per quanto riguarda Oracle e Sybase di J2Ee, tutti e tre i server testati sono in grado di riconoscere con quale strumento l’utente interagisce e, soprattutto, quali gateway e network utilizzare, per inviare una pagina prodotta utilizzando il giusto markup language. Il prodotto di Oracle, per esempio, è in grado di gestire anche trasferimenti vocali, tramite i protocolli VoiceXml, coprendo, così, qualsiasi tipo di utenza. Un secondo problema, incontrato nella trattazione di comunicazioni wireless, è legato allo stato e alla velocità di connessione. Dobbiamo, infatti, considerare che nella maggior parte dei casi un utente non ha la possibilità di connettersi al sistema (linea intasata, segnale assente e via dicendo) e di rimanervi collegato a lungo. In questo caso, grazie anche alla crescente capacità di memorizzazione delle sim card e dei dispositivi, i sistemi sono in grado di registrare, nella memoria remota, piccole porzioni di database o di applicazioni, abilitando l’utente a lavorare anche in condizioni offline. Una volta ristabilita la connessione, il sistema sarà in grado di sincronizzare le nuove modifiche, di gestire i conflitti e di presentare la nuova situazione aggiornata. Oracle, per questo, ha prodotto un pacchetto specifico, che amministra fin nei più piccoli dettagli la metodologia di lavoro. iAnywhere, business unit di Sybase, ha ottimizzato i processi di connessione, lavorando unicamente sulle differenze, ottenendo ricezione e invio di piccole quantità di byte. Microsoft ha utilizzato lo stesso concetto, legandolo con Exchange.

Messaggi automatici per il Tco


Nel cercare di ridurre i costi di connessioni, ancora abbastanza elevati, le tre case produttrici hanno introdotto sistemi complessi di invio automatico di messaggi. Ad esempio, si può decidere di essere avvisati con un Sms quando nella propria casella di posta elettronica arriva un nuovo messaggio. In questo modo, l’utente non è costretto a effettuare continue connessioni. Il pacchetto di Oracle ha introdotto un sistema, definito Cell Broadcast, per il riconoscimento automatico della posizione geografica dell’utente. Si ha così la possibilità di inviare all’utente determinate informazioni o applicare regole specifiche, secondo la località visitata. Microsoft Mis registra i comportamenti dei propri utenti, in modo da produrre autonomamente regole precise e ridurre l’invio di contenuti "inutili".


Analizzando l’utenza potenzialmente interessata a queste tecnologie, possiamo constatare che, al momento, esiste una cerchia delimitata che potrebbe trarre un effettivo vantaggio. Sicuramente i reparti commerciali, agenti, responsabili di vendita o tecnici di prevendita rientrano in questo gruppo. In base a questa considerazione, la scelta di Microsoft di collegare direttamente il prodotto con sistemi di collaboration sembra efficace. Sono questi, infatti, i servizi che possono, al momento, essere utilizzati da un ampio ventaglio di persone. Applicazioni particolari, come la gestione di documenti, sono ristrette a pochi dispositivi. Risulta utile, invece, poter ricevere un messaggio sul proprio cellulare se è giunta un’e-mail con priorità alta, oppure ottenere un sommario degli impegni della giornata. Tutti e tre i sistemi, tra l’altro, possono essere personalizzati dall’utente. Con questa capacità, si può decidere di ricevere solo le intestazioni delle e-mail, per poi collegarsi e recuperarne il corpo completo.


Ultimo aspetto, ma non meno importante, è la sicurezza delle transazioni. La scelta di operare tramite Internet permette ai sistemi di utilizzare protocolli sicuri e certificati. Con questo buon margine di garanzia, Oracle ha predisposto un servizio specifico per il mobile commerce.


Le tre soluzioni provate, in sintesi, offrono il massimo disponibile per questo tipo di applicazioni. Sono, infatti, predisposti per recuperare informazioni da qualsiasi tipo di sistema attivo (Sybase ha incluso uno protocollo per il collegamento verso sistemi con Sap) e per supportare la maggior parte dei dispositivi in commercio. Sono sistemi aperti e, con interfacce grafiche e una composizione modulare, permettono di essere implementati facilmente.


L’utenza attuale forse richiede solo una porzione di quanto offerto, soprattuto la gestione della casella di posta, del calendario e degli appuntamenti, ma i sistemi sono pronti per essere sfruttati al meglio delle proprie possibilità all’interno di sistemi aziendali anche complessi.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome