Ai recenti annunci di Intel, la società risponde con tre prodotti che si rivolgono ad altrettante fasce di mercato.
1 settembre 2004
Stimolata da un mercato che in Europa Occidentale le attribuisce la leadership nell’ambito della vendita di workstation, Hp prosegue con un’innovazione sempre più spinta, seguendo a ruota con prodotti i nuovi annunci di processori Intel.
Così ha rinnovato la gamma di workstation con tre modelli, Hp xw4200, xw6200 e xw8200, ciascuno con specifiche caratteristiche per diverse fasce di utenza.
In particolare l’Hp xw4200 si rivolge in primis al mercato del Cad/Cae e del Digital content creation (Dcc) e in seconda battuta a grossi uffici, finanza, Oem, Gis e ingegneri del software.
A un prezzo che Hp definisce contenuto, offre la nuova generazione dei chipset Intel 925X Express, un Pentium 4 Lga 775, con tecnologia Em64T in grado di abilitare una facile transizione ai 64 bit e quindi di supportare i sistemi operativi e le applicazioni a 64 bit, che include un megabyte on-die L2 cache, 16 Kb L1 data cache e 13 nuove istruzioni.
È, inoltre, dotata di porta grafica Pci-Express (x16), che offre fino a quattro volte la larghezza di banda disponibile.
Delle altre due workstation, la xw6200 si rivolge in particolare al mondo della finanza mentre la xw8200 al Digital content creation, al mechanical Cad/Mda e Oem.
Le workstation dual-processor integrano il nuovo standard Intel Em64 T, il chipset E7525 e i processori Intel Xeon.
Anche questi modelli possono supportare sia le applicazioni a 32 che a 64 bit, sono dotati di porta grafica Pci-Express (x16), che offre fino a quattro volte la larghezza di banda disponibile con l’attuale connessione Agp 8x, dispongono di un bus di sistema e supportano la tecnologia della memoria Ddr-2400 Ecc, che fornisce fino al 40% di risparmio energetico e con una capacità massima di quattro Dimm (Dual in-line memory module) per canale a 400 MHz.
I prezzi partono da 1.874 euro (Iva esclusa) per la xw6200 e 2.412 per la xw8200.
