Tre aree per Smau 2005

La manifestazione dedicata all’high tech si svolgerà a Milano dal 19 al 23 ottobre

Il nuovo Smau riparte dai padiglioni del Portello. La prossima edizione
della fiera milanese si svolgerà infatti ai nuovi padiglioni (14/1, 14/2, 15/1,
15/2, 16/1, 16/2, per il trasferimento a Rho-Pero se ne parlerà fra un paio
d’anni) con una netta divisione in tre aree. Consumer, business ed
e-government
sono i macro argomenti dei quali si occuperà il salone
che, per quanto riguarda il business, durerà dal 19 al 22 ottobre con accesso
permesso solo agli operatori del settore. La parte consumer e quella
dell’e-government (che si occuperà dei servizi al cittadino) partiranno il 19 ma
si concluderanno domenica 23 ottobre con le prime due giornate riservate agli
operatori e venerdì, sabato e domenica con entrata aperta a tutti anche se a
pagamento.

Quella relativa ai biglietti è un’altra delle
grandi novità di Smau. D’ora in poi, ha assicurato il presidente Alfredo
Cazzola, non ci sarà più la consueta distribuzione a pioggia di ingressi
omaggio
. Il pubblico consumer (che non potrà accedere all’area
business) pagherà dieci euro e quello business 15.
In compenso le giornate
dedicate agli operatori non vedranno più l’afflusso incontrastato di ragazzini e
zainetti. Un’attenzione agli espositori frutto anche dei primi passi
dell’advisory board, al quale partecipano le principali aziende del mondo Ict.
Smau punterà sulle Pmi con una rinnovata collaborazione con
Assolombarda, ha in programma iniziative nei confronti delle aziende
dell’elettronica di consumo e, hanno spiegato il consigliere delegato Solly
Cohen e il presidente Cazzola, non teme la concorrenza di manifestazioni come
Webbit recentemente acquistata da Fiera Milano. L’area del Mediterraneo sarà
l’orizzonte di riferimento della manifestazione milanese che ospiterà ancora
e-commerceland (con acquisti permessi il venerdì, sabato e
domenica) e pensa a visitatori muniti di un badge elettronico di riconoscimento.
“E’ impensabile – ha sottolineato Alfredo Cazzola – che una
manifestazione che si occupa di nuove tecnologie non abbia uno strumento di
questo tipo”

.
Bisogna dare il bon esempio.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome