Trasporti olimpionici in quel di Torino

Se ne è occupata Oracle con l’ausilio di un partner locale come la Maior. Ecco come funziona il sistema anche a vantaggio del dopo Olimpiadi

Marzo 2006, Ha ragione Tatiana Rizzante, responsabile
tecnologie e marcom di Reply (che noi per questa inchiesta abbiamo interpellato
in quanto torinese doc), quando, a proposito di Olimpiadi, diceva: «Non
lo considero un evento torinese, ma nazionale»
. E poi aggiungeva
con un accento tipico di questa terra: «Certo che Torino ha fatto
per questo appuntamento delle belle cose che rimarranno»
. Perché
la macchina che si è mossa con mesi – anni – in anticipo ha portato buoni
risultati per la città e per i cittadini. Certo è che molti torinesi,
nei giorni clou delle Olimpiadi, sono "sfollati", ma si sa, per carattere
sono schivi.
Al ritorno, magari, si sono accorti che anche i trasporti risultano più…
efficienti. In fondo, il sistema c’è ed è stato appunto
implementato per i giochi Olimpici – e almeno fino a maggio (secondo fonti ufficiali)
dovrebbero rimanere attivi. Alla base un progetto Oracle che ha lavorato in
loco con l’ausilio di un partner locale – la Maior.
Il sistema è stato commissionato dalla Gtt (Gruppo torinese trasporti)
per una carica di oltre 1.800 autisti per un totale di 1.200 automezzi che avrebbero
dovuto sostenere più di 120mila corse pianificate dal Toroc (il Comitato
olimpico dei giochi invernali).
«Tutto è partito dall’esigenza di un servizio di coordinamento
dei trasporti persone dei Giochi olimpici che è stato pianificato per
tempo dal Comitato olimpico Toroc 2006
– spiega a Computer Dealer&
Var Enrico Liverani, direttore customer service di Oracle Italia
-. Tuttavia, il servizio prevedeva la possibilità di qualsiasi modifica
di orario e percorso ogni sera entro le ore 18. Da qui l’esigenza importante
per i sistemi informativi del Gtt di garantire un servizio reattivo e di avvalersi
di un supporto attivo 24 ore su 24 per tutto il tempo delle Olimpiadi invernali
di Torino 2006»
.
A risolvere queste esigenze è entrata in azione l’Oracle on demand advanced
customer services (Acs), a supporto delle attività di test e produzione
dei sistemi destinati alla pianificazione e gestione dei servizi di trasporto.
Il servizio Oracle si basa su due sistemi in Real application cluster che condividono
Oracle Database 10g, sull’applicativo sviluppato dalla Maior, partner, appunto
di Oracle con una soluzione specifica per il settore trasporti, e su una Storage
area network. I sistemi girano in Virtual Private Network con Oracle, il che
consente l’operatività da remoto in caso di necessità. Il data
center e i sistemi, invece, sono operativi presso la sede dei Sistemi Informativi
del Gtt a Torino, mentre i client sono stati distribuiti su quattro sedi: presso
il Toroc, il deposito di Susa, il deposito di Rivalta e a Bardonecchia.

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