Tramonta la corsa al GigaHertz

Intel ha bloccato l’uscita del nuovo Pentium a 4 GHz. Per i processori, oggi, contano altri elementi tecnici. È la fine dell’equivoco frequenza uguale rapidità.

La rinuncia di Intel al lancio, inizialmente previsto per gennaio 2005, di
un Pentium 4 a 4 GHz sancisce la fine di un’epoca.
La corsa all’aumento
della frequenza di clock può considerarsi conclusa.
Ci sono ragioni
tecniche, soprattutto il controllo della dissipazione di energia, oltre ai costi
di produzione, ma c’è sicuramente anche la constatazione che all’utente il
GigaHertz in più non interessa.
Forse, finalmente, si è diffusa la
comprensione che frequenza non equivale di per sé a velocità, soprattutto da
quando prima Intel e poi Amd hanno cambiato l’architettura dei processori.

Peccato che, soprattutto la prima, abbia approfittato per un po’ della
confusione.
Oggi contano nuovi elementi come la cache o il multicore.

Lì, forse, si giocherà un’altra partita.

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