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Il traffico internet italiano triplicherà in quattro anni

Secondo lo studio Cisco Visual Networking Index (VNI) Complete Forecast, nel corso dei prossimi anni e fino 2021, la trasformazione digitale continuerà a impattare far crescere il traffico internet.

I principali indicatori includono un aumento degli utenti Internet (da 3,3 a 4,6 miliardi o 58% della popolazione globale, che in Italia arriveranno a 44 milioni, rispetto ai 39 milioni (65% della popolazione nel 2016), una maggiore adozione di dispositivi personali e connessioni machine-to-machine (da 17,1 miliardi a 27,1 miliardi dal 2016 al 2021 che in Italia saranno 500 milioni, rispetto a 294,1 milioni del 2016.), aumento della velocità media della banda larga (da 27,5 Mbps a 53,0 Mbps che in Italia passerà da 16,4 a 24,3 Mbps, e più visualizzazioni video (dal 73% all’82% del traffico IP totale).

In Italia il traffico IP video nel 2021 sarà il 79% del totale, rispetto al 67% registrato nel 2016. Nel periodo di previsione, quello globale crescerà di 3 volte, raggiungendo un run rate annuale di 3,3 zettabyte entro il 2021, rispetto a 1,2 zettabyte nel 2016.

Anche in Italia il traffico IP crescerà di tre volte, passando da 1 a 3 exabyte per mese, con un CAGR annuo del 23%

Metodologia dello studio

Lo studio Cisco VNI Complete Forecast 2016-2021 si basa su previsioni di analisti indipendenti e su studi sul reale utilizzo della rete. Su questa base sono impostate le stime Cisco sul traffico IP globale e sull’adozione dei servizi. La descrizione dettagliata della metodologia è disponibile nel report. Nei sui 12 anni di storia, lo studio Cisco® VNI si è accreditato come strumento di riferimento per la misurazione della crescita di Internet. I governi nazionali, le autorità preposte al controllo della rete, ricercatori accademici, società di telecomunicazioni, esperti di tecnologia e la stampa business e di settore utilizzano lo studio per pianificare al meglio il futuro digitale.

Per la prima volta nei 12 anni di previsione del VNI, le connessioni M2M che supportano le applicazioni IoT (Internet of Things) rappresenteranno, entro il 2021, la metà dei 27,1 miliardi di dispositivi e connessioni totali nonché il 5% del traffico IP globale di tutti i dispositivi connessi nel 2021, rispetto al 56% (163.3 milioni) del 2016, (16.7% CAGR). Inoltre, nel nostro paese, i moduli M2M hanno rappresentato il 5.9% nel 2016, e arriveranno al 15% nel 2021. Le innovazioni IoT nell’ambito connected home, connected healthcare, macchine/trasporti intelligenti e numerosi altri servizi M2M di prossima generazione, stanno favorendo tale crescita – 2,4 volte passando da 5,8 miliardi nel 2016 a 13,7 miliardi entro il 2021. Con l’aumento delle applicazioni connesse come il monitoraggio dello stat odi salute, i distributori automatici di medicine e le connessioni di primo soccorso, quello della salute sarà il settore verticale a più rapida crescita (30% CAGR) seguito da quello delle applicazioni per le auto e le città connesse (29% CAGR rispettivamente).

Video docet

Il video continuerà a dominare la crescita rappresentando l’80% di tutto il traffico Internet nel 2021 (rispetto al 67% nel 2016). In Italia, nel 2021 il traffico Internet video totale (incluso business e consumer) rappresenterà il 79% di quello complessivo, rispetto al 65% del 2016.

Globalmente, entro il 2021, gli utenti video Internet saranno 1,9 miliardi (esclusi quelli solo mobile), rispetto a 1,4 miliardi nel 2016. Globalmente, si raggiungeranno 3 trilioni di minuti video Internet al mese entro il 2021, il che significa 5 milioni di anni di video al mese o circa 1 milione di minuti video ogni secondo. Ogni mese nel 2021, in Italia, viaggeranno su Internet 45 miliardi minuti (pari a 86.062 anni) di contenuti video, 17,212 minuti di video in streaming o in download al secondo.

I mezzi emergenti, come l’Internet video live, cresceranno di 15 volte e rappresenteranno il -13% del traffico video Internet entro il 2021 – che significa più streaming di app TV e streaming live personale sui social network. Sebbene lo streaming video live stia ridisegnando i modelli di intrattenimento online, la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR) stanno guadagnando terreno. Entro il 2021 infatti, il traffico VR/AR crescerà di 20 volte e rappresenterà l’1% del traffico entertainment globale.
 

Principali previsioni dello studio

 

Il traffico IP globale crescerà di tre volte dal 2016 al 2021

    • Il traffico IP globale raggiungerà i 278 exabyte al mese entro il 2021, rispetto ai 96 exabyte al mese nel 2016 (In Italia, il traffico IP nel 2021 raggiungerà i 3.0 Exabyte al mese, rispetto a 1.0 Exabyte al mese del 2016). Inoltre, il traffico IP globale raggiungerà un run rate annuale di 3,3 zettabyte entro il 2021 mentre nel nostro Paese il run rate annuale raggiungerà i 35.6 Exabyte nel 2021, rispetto ai 12.4 Exabyte del 2016.
    • Il traffico Internet “nelle ore di punta” (ovvero le ore del giorno in cui il traffico è più elevato) sta aumentando più rapidamente rispetto al traffico Internet medio.    Il traffico Internet nelle ore di punta crescerà di 4,6 volte (35% CAGR) dal 2016 al 2021, raggiungendo i 4,3 Pbps entro il 2021., rispetto al traffico Internet medio che crescerà di 3,2 volte (26% CAGR) nel corso dello stesso periodo, raggiungendo i 717 Tbps entro il 2021. In Italia, il traffico Internet delle ore di punta crescerà di 4,4-volte tra il 2016 e il 2021, con un tasso annuo di crescita del 35% (CAGR) mentre la media del traffico Internet crescerà di 3.0-volte (25% CAGR) nel 2021 raggiungendo i 9 Tbps.

I dispositivi Wi-Fi e mobile connessi genereranno il 73% del traffico Internet entro il 2021

  • Percentuale di accesso nel 2021 – Wi-Fi: 53%; cellulare: 20%; fisso: 27%
  • Percentuale di accesso nel 2016 – Wi-Fi: 52%; cellulare: 10%; fisso: 38 %
  • Percentuale di accesso in Italia nel 2021 – Wi-Fi: 60%; cellulare: 17%; fisso: 24%
  • Percentuale di accesso in Italia nel 2016 – Wi-Fi: 58%; cellulare: 11%; fisso: 31%

 

Globalmente, il numero di hotspot Wi-Fi pubblici (inclusi gli homespot) crescerà di 6 volte, passando da 94 milioni nel 2016 a 541,6 milioni entro il 2021.

  • Globalmente, il numero totale di homespot Wi-Fi crescerà passando da 85 milioni nel 2016 a 526,2 milioni entro il 2021.
  • I paesi con il più alto numero di hotspot previsto: Cina (170 milioni entro il 2021), US (86 milioni entro il 2021), Giappone (33 milioni entro il 2021), e Francia (30 milioni entro il 2021).

 

Entro il 2021, oltre la metà del traffico (56%) proveniente dalle TV a schermo piatto sarà proveniente dalle TV 4k connesse in rete rispetto al 15% nel 2016

  • Il numero di TV 4K installate/In-service crescerà da 85 milioni nel 2016 a 663 milioni entro il 2021.
  • In Italia il traffico delle TV 4k nel 2021 rappresenterà il 56% (11.3 milioni) di tutte le TV a schermo piatto connesse, rispetto al 11.5% (1.2 milioni) del 2016, (55.4% CAGR).

 

Il traffico delle famiglie cord-cutting è superiore dell’86% alla media delle famiglie Internet

  • “Cord-cutting” si riferisce alla tendenza per cui la visione televisiva tradizionale e in abbonamento viene sempre più soppiantata da altri mezzi di visualizzazione video, come ad esempio il video online e mobile, disponibili ai telespettatori tramite connessioni Internet fisse e mobile.
    • Una famiglia cord-cutter, globalmente, ha generato 117 GB al mese nel 2017, rispetto ai 63 GB al mese della media di una famiglia utente Internet.

 

Il traffico Internet end-user si sta avvicinando all’edge – più di un terzo del traffico supererà quello core entro il 2021

  • Globalmente, entro il 2021, il 35% del traffico Internet sarà trasportato metro-to-metro, rispetto al 22% nel 2016.
  • Globalmente, entro il 2021, il 23% del traffico Internet sarà trasportato sui backbone tradizionali (senza toccare i backbone cross-country), rispetto al 20% nel 2016.
  • Globalmente, entro il 2021, il 41% del traffico Internet attraverserà i backbone cross-country, rispetto al 58% nel 2016.

 

Il traffico SD-WAN enterprise globale

  • Il traffico SD-WAN crescerà ad un tasso CAGR del 44% rispetto al 5% di quello WAN tradizionale
  • Il traffico SD-WAN crescerà di 6 volte nel corso del periodo esaminato e rappresenterà il 25% del traffico WAN entro il 2021.

 

L’entità media di un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) aumenta costantemente, avvicinandosi a 1,2 Gpbs – abbastanza per mandare offline gran parte delle organizzazioni.

  • Gli attacchi DDoS possono paralizzare le reti inondando server e dispositivi di rete con traffico proveniente da più fonti IP.
  • La portata massima di un attacco DDoS è aumentata del 60% anno su anno e rappresenta fino al 18% del traffico Internet di un Paese mentre si sta verificando.
  • La portata media di un attacco DDoS è cresciuta al 22%, ovvero quasi la stessa percentuale del 29% del traffico Internet anno su anno.
  • Il numero di attacchi DDoS è cresciuto del 172%nel 2016 e aumenterà ulteriormente di 2,5 volte raggiungendo i 3,1 milioni globalmente.

 

Dettagli relativi alla crescita del Traffico IP a livello regionale (2016 – 2021)

 

  • Italia: 3 exabyte/per mese entro il 2021, 23% CAGR, pari a una crescita di 3 volte
  • APAC: 107,7 exabyte/per mese entro il 2021, 26% CAGR, pari a una crescita di 3,2 volte
  • Nord America: 85 exabyte/per mese entro il 2021, 20% CAGR, pari a una crescita di 2,5 volte
  • Europa Occidentale: 37,4 exabyte/per mese entro il 2021, 22% CAGR, pari a una crescita di 2,7 volte
  • Europa Centrale: 17,1 exabyte/per mese entro il 2021, 22% CAGR, pari a una crescita di 2,75 volte
  • America Latina: 12,9 exabyte/per mese entro il 2021, 21% CAGR, pari a una crescita di 2,6 volte
  • Medio Oriente e Africa: 15,5 exabyte/per mese entro il 2021, 42% CAGR, pari a una crescita di 5,8 volte

 

 

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