Toshiba Corporation sta per avviare una consistente riduzione del proprio organico (circa 5mila posti di lavoro entro il prossimo marzo) con il preciso scopo di tagliare i costi in vista di un probabile pesante rosso finanziario. Il gigante giapponese …
Toshiba Corporation sta per avviare una consistente riduzione del proprio
organico (circa 5mila posti di lavoro entro il prossimo marzo) con il
preciso scopo di tagliare i costi in vista di un probabile pesante rosso
finanziario. Il gigante giapponese produttore di semiconduttori e
componenti di elettronica prevede, infatti, di terminare l’anno con
perdite nette consolidate pari a 139 milioni di dollari (15 miliardi di
Yen), su un fatturato che potrebbe rimanere inchiodato attorno ai 55
miliardi di dollari. Il rosso prima delle tasse potrebbe invece assestarsi
sui 93 milioni di dollari. Tempo fa, la società aveva ottimisticamente
previsto di poter incassare profitti netti per 231 milioni di dollari. Per
"tamponare" questo momentaneo deficit, Toshiba farà anche slittare il
pagamento dei dividendi ai propri azionisti, mentre sono previsti, al
contempo, tagli consistenti sui salari di parte del management. A monte
delle difficolta finanziarie starebbe, stando alla società, il continuo o
dei prezzi dei chip di memoria da 64 e 128 Mb, così come i bassi profitti
ricavati dal settore dei chip logici.