Il produttore giapponese di semiconduttori Toshiba ha annunciato l’intenzione di comprare la quota che Ibm detiene in Dominion Semiconductor, una società statunitense creata da Toshiba e Ibm nel 1996. In base ai termini dell’accordo, la casa gia …
Il produttore giapponese di semiconduttori Toshiba ha annunciato
l’intenzione di comprare la quota che Ibm detiene in Dominion
Semiconductor, una società statunitense creata da Toshiba e Ibm nel 1996.
In base ai termini dell’accordo, la casa giapponese otterrà il controllo
completo della joint venture nel dicembre dell’anno 2000. Nel frattempo,
Toshiba porterà la propria partecipazione dal 50% al 75% e convertirà pa
rte
delle strutture produttive precedentemente dedicate alla produzione di
Dram, per realizzare memorie flash.
La società ha anche annunciato l’intenzione di potenziare le capacità
produttive dello stabilimento dagli attuali quattro milioni di Dram
all’anno, per raggiungere entro il 2000 la quota di sei milioni.
L’entità della spesa sostenuta da Toshiba per comprare la quota di Ibm non
è stata resa nota, ma pare che la società giapponese abbia intenzione di
investire complessivamente 82 milioni di dollari nella fabbrica.
In parallelo, si è appreso che il costruttore giapponese avrebbe
l’intenzione di mettere fuori produzione, dal prossimo agosto, il
subnotebook Libretto, uno dei primi apparsi in questa categoria. Il primo
modello, introdotto nel giugno del 1997, aveva uno schermo Vga da 7,1
pollici e un processore Pentium a 166 MHz, su sistema operativo Windows 95.
L’ultima versione, il Libretto 110, invece, montava un Pentium a 233 MHz,
disco fisso da 4 Gb e 32 Mb di Ram, su Windows 98.
Ora, gli utenti di subnotebook di Toshiba saranno indirizzati verso il
Portegé 3000, mentre, per il solo mercato giapponese, è previsto il
rilascio di una versione di Libretto 1100 con Pentium a 266 MHz e una
camera removibile, per registrare video e farne l’editing.
