Tivoli oltre il system management

La sicurezza e lo storage management ampliano l’offerta della divisione di Ibm, in questi giorni impegnata nell’edizione europea (a Madrid) di Planet Tivoli. Tra le novita, un link tra sistemi Wap e legacy.

Dall’edizione di Madrid di Planet Tivoli, la divisione di Ibm esce
con un’immagine che cerca di andare oltre il classico ambito del
system management, verso nuove aree, come la sicurezza e la gestione
dello storage aziendale. Il Ceo della società, Jan Lindelow, ha
confermato quest’opera di reinvenzione, che si collega a
un’esplosione della domanda di ampiezza di banda che arriva dal
mercato, così come al crescente numero di dispositivi diversi dai
classici computer che vanno integrati nei sistemi informativi
aziendali. Una traccia del cambiamento si ritrova nel differente
modello di prezzi appena adottato e basato non più sugli utenti,
bensì su quello dei dispositivi gestiti. "Il nostro obiettivo,
oggi
– ha però sottolineato Lindelow – è ampliare la strategia
produttiva, per non presentarci sul mercato con un’unica suite"
.
Un’espansione, di questi tempi, non può prescindere dall’e-commerce e
dalle extranet, per i quali occorrono adeguati strumenti di controllo
, ma anche di disponibilità e di sicurezza. L’apertura su
quest’ultimo fronte appare inevitabile, giacché il principale
concorrente, Computer Associates, ne ha fatto uno dei propri nuovi
cavalli di battaglia, ampliando notevolmente la gamma e ottenendo
successo sopratutto sul mercato delle medie aziende.
Il senior vice president di Tivoli, Bob Yellin, ha chiarito che la
società si sta posizionando per affrontare le sfide proposte dalla
gestione delle imprese estese, inserendo soluzioni per la gestione di
helpdesk, storage e sicurezza. Un obiettivo di medio termine è la
capacità di gestire un insieme di prodotti di storage con un unico
file system, com’è nella logica della tecnologia Sanergy,
recentemente annunciata.
Proprio nell’ottica del generale rinnovamento, si inserisce
l’annuncio del futuro rilascio di una tecnologia di crittografia
end-to-end per trasmissioni da dispositivi Wap verso sistemi
informativi aziendali di back-end. La specifica Wap offre già un
modello di sicurezza per le comunicazioni fra dispositivi e gateway,
ma questi ultimi risiedono fuori dal firewall aziendale e sono quindi
aperti a possibili attacchi. La novità di Tivoli verrà offerta come
estensione a SecureWay. Le istituzioni finanziarie sono state
individuate come target primari di questa opzione, avendo necessità
di sicurezza end-to-end, ma anche di soluzioni per il Wap che non
interferiscano con i sistemi principali. In passato, qualcuno ha
adottato la soluzione della duplicazione dei sistemi It, ma il
SecureWay aggiornato dovrebbe superare questa necessità.

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