Al Networld+Interop 2000, che inizierà a giorni, Tivoli annuncerà la versione 6.0 di NetView, il proprio software di network management. In questa versione, i gestori della rete possono definire una varietà di classi di oggetti di …
Al Networld+Interop 2000, che inizierà a giorni, Tivoli annuncerà la
versione 6.0 di NetView, il proprio software di network management.
In questa versione, i gestori della rete possono definire una varietà
di classi di oggetti di rete, denominati SmartSets. Lo staff dei
sistemi informativi può, quindi, prendere queste classi (per il
momento un set di router in una Wan) e scrivere le specifiche regole
da applicare. Una regola può fare il ping di un set di chiavi di
router e-business ogni minuto e farne un altro ogni ora per i router
meno cruciali. Come viene aggiunto qualcuno di questi router, esso è
automaticamente coperto da regole preimpostate. Lo SmartSet può
includere tutti i dispositivi gestiti da applicazioni specifiche. Lo
staff Is può utilizzare agenti o Snmp, o altri protocolli per
alimentare i dati nella console NetView. Anche il prossimo NetView
sarà un client di gestione basato su Web, completamente scritto in
Java. La console Web precedente era un browser scritto in Java e
altri linguaggi e poteva far accedere simultaneamente solo una
dozzina di utenti, mentre il nuovo client Java consente a centinaia
di utenti l’accesso al server di gestione. Inoltre, NetView può
indicare ora qual è il dispositivo specifico che non funziona
correttamente, senza dover indicare anche quali altri dispositivi
(che si trovano a valle della rete) sono caduti, mentre in
precedenza, un’intera topologia di rete poteva registrare la caduta
dei dispositivi, senza dare l’indicazione di quali parti specifiche
erano congestionate dal traffico. NetView 6.0 è già disponibile al
costo di 6.200 dollari. Gira sotto Unix, Windows Nt e Windows 2000.