Tiscali riparte con l’Adsl 2

Per il consumer l’entry level per la banda larga diventano i 2 Mbps. COn prezzi più bassi rispetto ai 640 k della concorrenza. Entro fine anno la proposta per le aziende

Tiscali, annuncia il responsabile delle attività italiane Sergio Cellini,
“è uscito dal guado” e torna a farsi sentire con un’offerta “pesante”
che potrebbe rimescolare le carte del mercato della banda larga. Prima in alcune
città come Roma, Torino, Bologna ed entro fine novembre in un totale di
24 città
la società sarda propone l’Adsl 2 Megaflat con una connessione
a 2 Mbps al prezzo promozionale (per i primi quattro mesi) di 29,95 euro al
mese. Va ancora meglio a chi sceglie Adsl 2 Mega Free che in fase promozionale
potrà navigare gratis fino a fine anno e poi pagherà 1,80 euro l’ora.


Per tutti coloro che hanno già un abbonamento Adsl Tsicali a 640 kbps e
residenti nelle aree coperte dal network Tiscali con l’unbundling del
local loop
, la velocità di connessione sarà automaticamente e
gratuitamente aumentata a 2Mbps. Il medesimo upgrade gratuito verrà effettuato
per tutti coloro che si abboneranno all’offerta 640 Kbps nelle aree oggi non
coperte dal network ma che lo saranno nei prossimi mesi. Il 2 Mbps diventa
l’offerta entry level dell’operatore che va oltre e lancia un’altra offerta a 6
Mbps a 69,95 euro al mese per chi sottoscrive entro l’8 novembre e a 12 Mbps a
99,95 euro mensili sempre acquistando entro l’8 novembre.


Queste sono offerte per il mondo consumer (o per la piccolissima impresa)
mentre entro fine anno Tiscali proporrà altre offerte per le aziende integrate
da servizi aggiuntivi. Sempre per il consumer, arriva anche l’Extramail offerta
in promozione a 2,5 euro al mese fino al 31 ottobre con 2 Gb di spazio,
antivirus e antispam e a seguire il Voip che permetterà anche
di avere una seconda linea telefonica senza costi aggiuntivi. Per gli utenti che
risiedono nelle aree coperte da rete Tiscali sarà possibile staccarsi
definitivamente da Telecom Italia garantendo l’utilizzo del vecchio numero
grazie alla number portability.


Una cinquantina di milioni di euro è l’investimento che sta
dietro all’offerta della società di Renato Soru che utilizza l’unbundling del
local loop con Man realizzzate nelle città prescelte grazie all’affitto della
fibra ottica presso Telecom. Tiscali utilizza anche Dslam di ultima generazione
e lo shared access, l’accesso condiviso che permette di fare coesistere sullo
stesso doppino i segnali relativi alla telefonia e alla banda larga. Tutto
questo permette alla società di lanciare il broadband a 2 Mbp con una
marginalità fra il 50 e l’80%.

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