Tim Cook: se 4,17 milioni sembran pochi

A tanto ammonta il compenso di Tim Cook, Ceo di Apple, che quest’anno, tuttavia, fa a meno delle stock option.

In tempi di crisi, sentir parlare di un compenso di 4,17 milioni di dollari in un anno fa sicuramente una certa impressione.
Eppure, senza il pacchetto di stock option ricevuto lo scorso anno, per il Ceo di Apple, Tim Cook, il compenso relativo al 2012 rappresenta un calo del 99 per cento rispetto ai 378 milioni di dollari ricevuti dodici mesi fa.

Il totale include 1,36 milioni di stipendio, ai quali si aggiungono 2,8 milioni di dollari in incentive e compensazioni per l’esercizio chiuso lo scorso 30 settembre.
Ed escluse le stock option, rappresenta un incremento significativo, circa il 50%, rispetto al compenso ricevuti lo scorso anno.

Va detto che il piano di remunerazione di Tim Cook, di fatto uno dei più alti della Silicon Valley, è stato concepito in modo da dargli accesso a pacchetti di stock option a lungo termine, con scadenze fissate al 2016 e al 2021, con l’obiettivo di mantenerlo alla guida dell’azienda per molti anni.
E in questo primo anno di mandato, dopo la morte di Steve Jobs, il mercato ha riconosciuto a Cook i buoni risultati ottenuti nel lancio di iPhone 5 e dei nuovi iPad, se pur accompagnati da qualche passo falso importante, come il lancio del servizio di mappe.

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