Thecus N2800, il posto più comodo dove mettere i dati

Un’ottima dotazione hardware, ampie possibilità di connessioni e un software ricco di funzioni consentono di usare efficacemente il Nas sia come archivio per i dati d’ufficio sia come server multimediale per gestire foto, musica e video.

Non c’è che dire: la dotazione hardware e software
conferisce al Nas N2800 di Thecus una versatilità tale da consentirne un impego
efficace sia all’interno di un ufficio o di una piccola azienda sia in ambito
domestico.

Robusto e compatto, il dispositivo può ospitare due hard
disk per una capacità totale di 8 TB. A gestire questo notevole spazio di
archiviazione pensa un processore Atom Dual Core da 2,13 GHz, coadiuvato da una
memoria DDR3 da 2 GB (che, nel caso serva, può essere anche ampliata). In
pratica, un computer in miniatura che basa il funzionamento sulla recente
versione 5 del sistema operativo Thecus OS.

Se le necessità di storage dovessero andare oltre gli 8 TB,
è sempre possibile estendere lo spazio disponibile tramite dispositivi esterni,
che possono essere collegati via USB (ci sono 2 porte 2.0 sul retro e una 3.0
sulla parte frontale) oppure eSATA. C’è anche la possibilità di gestire schede
di memoria SD tramite uno slot frontale.

Da sottolineare che alle prese USB è possibile collegare
anche una stampante per poterla condividere in rete.

Peculiarità del Nas N2800 di Thecus è la possibilità di
essere collegato direttamente a un terminale video: a un monitor tramite
interfaccia VGA (quando magari viene usato all’interno di un sistema di
videosorveglianza) e a un televisore via HDMI (quando è usato come archivio di
film).

Il sistema è principalmente raffreddato da una ventola da 60
mm posta sulla parte posteriore e il cui intervento, gestito da un dispositivo
di rilevamento automatico della temperatura, è “ben evidente”. Questo rende il
prodotto Thecus un po’ più rumoroso rispetto ad altri prodotti simili, quindi,
se possibile, meglio non collocarlo in prossimità della postazione di lavoro.

L’installazione degli hard disk avviene in modo molto
semplice aprendo uno sportellino posto frontalmente e fissandoli su due
supporti che vengono a loro volta ancorati allo chassis. Si tratta di una
soluzione efficace e solida ma non perfettamente solidale con lo chassis stesso
e questo può creare vibrazioni, soprattutto se non si usano hard disk di buona
qualità. Nel test abbiamo usato due WD Red, dischi progettati apposta per l’impiego in piccoli Nas, che hanno nell’affidabilità (più che della velocità) e nella silenziosità i loro punti di forza e che sono tra quelli “consigliati” dalla stessa Thecus.

Per offrire un maggior livello di sicurezza ai dati memorizzati, i
supporti su cui vengono fissati i dischi dispongono anche di serratura.

Da sottolineare infine la presenza di una doppia connessione
di rete, utile per ottenere una più elevata “diponibilità” del NAS. In questo
senso, le due porte possono essere aggregate in modo da creare un bilanciamento
ottimale degli accessi e del conseguente traffico dei dati. Non è presente un
tasto di reset.

Come detto, tutte le attività consentire dal Nas N2800 di
Thecus (che sono davvero innumerevoli) vedono come centro di controllo l’ultima
versione del sistema operativo Thecus OS, la 5.0. Se dal punto di vista
dell’interfaccia e, soprattutto, della localizzazione qualcosina va ancora
messa a punto, sul versante delle funzioni la quantità e la qualità della
proposta è davvero rimarchevole e rende il Nas decisamente poliedrico.

Dopo aver stabilito quale configurazione usare per gli hard
disk (RAID 0, 1 o JBOD) in modo da privilegiare le prestazioni o la sicurezza delle
informazioni memorizzate, si può decidere se usare l’N2800 come server
multimediale (per gestire foto, musica e video) oppure come dispositivo per il
backup dei dati. Entrambe le attività sono svolte in modo egregio: nel primo
caso ci si può limitare a impiegare il Nas come semplice contenitore a cui
accedere attraverso la rete locale o da remoto oppure avvalersene in un modo un
più evoluto cone iTunes server o tramite l’applicazione Twonky Media Server,
che consente una migliore condivisione tra i dispositivi della rete che
supportano il protocollo DLNA.

Riguardo invece l’utilizzo come archivio per le copie di
sicurezza dei dati, l’N2800 permette sia l’impostazione di backup automatici a
scadenze prefissate, sia di effettuare backup istantanei attraverso il tasto
copia posto sul pannello frontale: premendolo si ottiene la copia immediata
all’interno dell’N2800 dei dati memorizzati nel dispositivo collegato alla presa
USB frontale. E’ anche possibile masterizzare su supporto ottico, collegato
sempre via USB, cartelle o un insieme selezionato di file. Il Nas può anche
interagire con il servizio di storage cloud Amazon S3.

A un dettagliato ed efficace sistema per la definizione
degli utenti e dei privilegi di accesso, si affianca un utile e pratico file
manager di tipo Web-based che consente di effettuare l’upload e il download di
documenti e contenuti multimediali, di cancellarli o di spostarli all’interno
delle varie cartelle che si possono creare. Alcune applicazioni scaricabili
online permettono di aumentare ulteriormente il livello di versatilità e le
possibilità di impiego del Nas. Tra questi troviamo per esempio Xbmc e Vlc, che
consentono di trasformare il dispositivo di Thecus in un media player
collegabile direttamente a un televisore attraverso l’interfaccia Hdmi. Mentre
il modulo Local Display consente anche di sfruttare le funzioni evolute dei più
recenti televisori per registrare i programmi televisivi.

Per interagire con il Nas ci si può avvalere delle
applicazioni gratuite per Android e iOS Thecus Dashboard (controlla lo stato
del sistema), ThecusShare (permette di effettuare lo streaming dei contenuti
multimediali e di caricare foto su Nas) e T-On the Go (permette la gestione dei
file, la visione di video e foto e l’ascolto di musica).

In conclusione, il Nas N2800 è un prodotto versatile che
svolge eccellentemente il suo compito ed è gestito da un software a base Linux
ricco di funzioni. Ulteriori necessità d’impiego possono essere soddisfatte
tramite diverse applicazioni scaricabili online. Seppure grafica e Web-based, l’interfaccia dà l’idea di avere a che fare
con un prodotto indirizzato ai più tecnici. A ciò contribuisce anche una
traduzione in italiano non sempre all’altezza della situazione. Da rivedere
anche la ventola utilizzata perché, a pieno regime, non passa assolutamente
inosservata.

Il Nas Thecus N2800 costa 380 euro. I dischi non sono inclusi.

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