Tensione in Yahoo! Italia

A dispetto dei buoni risultati della corporation, la filiale italiana affronta la terza riorganizzazione in sette mesi.

Mentre il mondo finanziario e la stessa corporation festeggiano per i
buoni risultati dell’ultima trimestrale di Yahoo! non altrettanto possono fare i
dipendenti della filiale italiana.
Dopo la terza riorganizzazione aziendale
avvenuta nell’arco di sette mesi, in assenza di confronto e accordo interno, da
dieci giorni i lavoratori hanno proclamato lo stato di agitazione.
La
protesta è espressione del difficile passaggio nel quale si trova l’azienda,
dopo l’integrazione di Kelkoo e, soprattutto, in seguito ai radicali cambi
manageriali che hanno portato Massimo Martini, già responsabile della filiale
italiana di Kelkoo a prendere il posto di Alessandro Pegoraro al vertice di
Yahoo! Italia e, a più alti livelli, Pierre Chappaz, co-fondatore e chief
executive officer di Kelkoo, a ricoprire l’incarico di presidente della
divisione consumer europea di Yahoo!, e Dominique Vidal, già direttore generale
di Kelkoo, a ricoprire l’incarico di Ceo di Yahoo Europe.
La situazione si è
ulteriormente inasprita due giorni fa, dopo il licenziamento della delegata
sindacale dell’azienda.

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