Teleglobe, da carrier a Internet company

Teleglobe esiste da 50 anni ed è nata in Canada come carrier di telecomunicazioni internazionali in regime di monopolio. Privatizzata negli anni 80, dagli inizi degli anni 90 è entrata nel mercato delle telecomunicazioni liberalizzate int …

Teleglobe esiste da 50 anni ed è nata in Canada come carrier di
telecomunicazioni internazionali in regime di monopolio. Privatizzata
negli anni 80, dagli inizi degli anni 90 è entrata nel mercato delle
telecomunicazioni liberalizzate internazionali. Tuttavia, dopo
l’acquisizione avvenuta quest’anno da parte di Bell Canada
Enterprise, secondo quanto disposto dalla nuova proprietà, Teleglobe
sta totalmente cambiando la propria strategia commerciale e sta
diventando sempre più una Internet company.
"Continueremo a restare nel business voce – ha spiegato Luigi
Regini, sale director di Teleglobe Italia -, ma siamo convinti che
la voce stia diventando un elemento sempre più marginale dell’offerta
di connettività a banda larga. E non escludiamo che un giorno diventi
un’appendice gratuita all’interno di altri servizi. Di conseguenza i
nostri investimenti sono tutti legati al mondo Ip: il grande backbone
che stiamo implementando a livello mondiale è direttamente nativo Ip.
Stiamo rivolgendo un occhio di riguardo alla problematica della
content distribution"
. Rimane però un fatto: "In termini di
fonia
– ha precisato Regini – trasportiamo 8 miliardi di
minuti all’anno e siamo la terza rete del mondo intercontinentale
come capacità in fibra ottica e satellitare: raggiungiamo oltre 110
paesi"
. Sembra quindi che ci sia un po’ da lavorare in casa
Teleglobe per operare la conversione e raggiungere gli obiettivi
previsti.
Dal 1997, l’azienda è presente con un ufficio in Italia con lo scopo
di espandere i rapporti e le relazioni non solo con Telecom ma anche
con i primi carrier alternativi che stavano apparendo.
Da gennaio 2000, la società dispone di un punto di presenza diretto a
Milano che le ha consentito di approcciare anche i clienti second
tier, ovvero tutti i nuovi carrier emergenti sul lato voce, e gli Isp
e Icp.
"La nostra missione – ha detto Regini – è quella di fornire
servizi di comunicazione a banda larga in un’ottica all sale. Noi non
facciamo concorrenza ai nostri clienti"
.
Il volume d’affari di Teleglobe sul mercato italiano è superiore ai
100 miliardi l’anno. Di questi oltre il 50% deriva da Internet e,
secondo la società di analisi Telegeography, l’azienda si posiziona
come il terzo operatore in Italia per minuti di traffico
internazionale trasportato. "La nostra offerta per rivenditori di
servizi di telecomunicazioni
– ci ha detto Regini –
rappresenta il 15% del nostro fatturato".
I programmi per il 2001 inerenti al mercato italiano prevedono
l’apertura di altri due punti di presenza a Roma e Torino.

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