Dopo la chiusura della vicenda in Brasile arriva il closing dell’operazione. Ora le nomine
Pirelli e Sintonia hanno comunicato di “aver perfezionato l’accordo, sottoscritto lo scorso 4 maggio, relativo alla cessione del 100% di Olimpia Spa a Telco Spa, società partecipata da Assicurazioni Generali Spa, Intesa Sanpaolo Spa, Mediobanca Spa, Sintonia Sa e Telefonica Sa”. Il prezzo della cessione è di 4.161 milioni.
La comunicazione ufficiale è arrivata anche da Telefonica con un comunicato inviato alle autorità di Borsa spagnole. “Telefonica, Generali, Intesa Sanpaolo, Mediobanca e Sintonia – recita il comunicato – hanno acquisito oggi, 25 ottobre 2007, la totalità del capitale di Olimpia attraverso la società italiana Telco, che detiene una partecipazione del 23,6% circa del capitale sociale con diritti di voto di Telecom Italia”.
Il primo effetto della chiusura dell’operazione è arrivato con le dimissioni di Carlo Puri Negri e Claudio De Conto dal consiglio di amministrazione di Telecom Italia. Il nuovo consiglio di amministrazione vede come presidente Aldo Minucci (presidente di Genertel, in quota Generali) e consiglieri Filippo Maria Bruno (espresso da Intesa Sanpaolo), Enrico Giliberti, Clemente Rebecchini (dirigente di Mediobanca e braccio destro del presidente del consiglio di gestione Renato Pagliaro), Gustave Stoffel, Maurizio Verbich, Angel Vila Boix (designato da Telefonica), Ramiro Sanchez de Lerin Garcia-Ovies, Miguel Escrig Meila e Sohail Qadri.
Ora l’attenzione si sposta sulle nomine del vertice di Telecom. In pole position per la presidenza l’ex numero uno di Mediobanca, Gabriele Galateri di Genola, e l’ex ad di Wind Paolo Dal Pino per il ruolo di amministratore delegato.
