Tecnodiffusione prepara lo sbarco in Borsa

Tecnodiffusione apre la lista delle società che debutteranno al Nuovo Mercato, il nuovo listino che fa parte del circuito europeo Euro Nm che aprirà i battenti in giugno a Milano. La società di proprietà al 99% d el presiden …

Tecnodiffusione apre la lista delle società che debutteranno al Nuovo
Mercato, il nuovo listino che fa parte del circuito europeo Euro Nm che
aprirà i battenti in giugno a Milano. La società di proprietà al 99% d
el
presidente Luciano Panichi porterà in Borsa una quota oscillante fra il 40
e il 45% del capitale. Nel percorso verso la quotazione è assistita da
Interbanca, istituto che fa parte del Grupppo Banca Antoniana Popolare
Veneta e che si sta specializzando proprio sulle medie aziende. La società
pisana si presenta agli investitori con un’offerta globale suddivisa in
un’offerta al pubblico e in un collocamento privato riservato agli
investitori professionali italiani e agli investitori istituzionali esteri
più una parte minore che sarà riservata a franchisee e dipendenti del
gruppo. A questo pubblico la coppia Panichi-Kraft, che in Tecnodiffusione
riveste il ruolo di direttore generale, presenterà una società con "ri
cavi
netti consolidati vicini ai 150 miliardi, la più alta profittabilità di
settore in Italia e il più alto tasso di crescita (ricavi netti e profitti
)
nel settore negli ultimi tre anni". Questo fino a oggi mentre per il
futuro, i prossimi tre anni, Panichi dichiara un obiettivo di cinquecento
miliardi di fatturato e la trasformazione del gruppo in una public company.
Soluzione che, visto che la public company ha un azionariato diffuso senza
nuclei di controllo, potrebbe significare che Panichi potrebbe cedere più
avanti una sostanziosa parte della quota ancora di sua proprietà dopo la
quotazione e che la società raggiunga dimensioni tali che impediscano
scalate esterne. Ma questo è il futuro; il presente parla invece di linee
strategiche che prevedono il lancio di nuovi pc a marchio proprio "più
orientati al consumer – spiega Kraft – e probabilmente colorati", sviluppo
di Strabilia ("siamo bersagliati da richieste di punti vendita che voglion
o
entrare nella catena"), apertura di nuovi Strabilia Superstore dopo quello
aperto nel pieno centro di Milano, completamento della copertura geografica
di Bite&Go, i cash& carry di Tecnodiffusione per i rivenditori, la crescita
della componente consumer del business della societàe una serie di azioni
volte a favorire la diffusione e l’integrazione del commercio elettornico
business to consumer.

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