Tecnocael e i partner chiudono il cerchio attorno alle Pmi

Il distributore fa il punto sullo stato di avanzamento tecnologico dell’utenza Smb e chiede ai rivenditori di aumentare le iniziative marketing per stimolare le vendite nel settore

«Le piccole e medie imprese rappresentano il target principale della nostra distribuzione; dal VoIp, al cablaggio, alla sicurezza e alla videosorveglianza, infatti, tutte le soluzioni che abbiamo a listino sono adatte a questa fascia di clientela».

Cristina Sinigaglia, responsabile marketing di Tecnocael, risponde così alla domanda sul valore strategico delle Pmi nei business plan dell’azienda, aggiungendo che il settore «è responsabile della generazione di una percentuale considerevole del fatturato».

«In particolare – continua Sinigaglia – i prodotti di It security, di storage e di Unified Communication sono quelli che attirano i maggiori investimenti, dal momento che, grazie alla scalabilità e all’integrabilità esibite da queste tecnologie, le aziende hanno l’opportunità di effettuare una spesa con un Roi di breve periodo. Inoltre, l’attuale tendenza a delocalizzare la forza lavoro induce i responsabili It a orientare sempre più i budget verso l’acquisto di device mobili e di tutte le applicazioni a corredo».

D’altro canto, per la responsabile marketing, sulla strada che porta alla piena realizzazione del potenziale tecnologico del tessuto imprenditoriale nostrano c’è ancora qualche ostacolo: barriere dovute alla crisi economica, ma anche, in generale, a limiti di tipo culturale.

«Senz’altro – spiega la manager – le difficoltà dell’economia mondiale hanno avuto un pesante effetto negativo sulle capacità di spesa delle Pmi, che hanno dovuto subire la stretta del credito. Al di là di questo, però, bisogna notare che le nostre imprese scontano un ritardo culturale che impedisce l’identificazione del fattore It negli asset produttivi; in più, talvolta, nel settore rileviamo anche carenza di informazioni e di aggiornamento sugli sviluppi dell’Ict. Per questo chiediamo l’intervento dei nostri partner».

In questa prospettiva, infatti, secondo il distributore veneto il primo importante passo da compiere è «spiegare al cliente la tecnologia, fargli recepire il valore strategico in termini di business».
Un compito che spetta, appunto, ai rivenditori.

«In questa fase – argomenta Sinigaglia – alla nostra rete di rivenditori chiediamo di stimolare le vendite sul target dell’Smb soprattutto attraverso attività di pubblicità e di marketing. I reseller devono profondere un impegno particolare in relazione alle iniziative di tipo commerciale, perché nei momenti di crisi il punto è convincere il cliente ad acquistare».

Per ottenere lo scopo, le risorse di Tecnocael sono già all’opera.
«A partire da “Tecnolab” – conclude la responsabile marketing – il ciclo di incontri gratuiti di formazione che svolgiamo presso la nostra sede, offriamo ai rivenditori tutti gli strumenti di supporto per potersi presentare dal cliente con la soluzione adatta all’acquisto».

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