Tassi migliori anche per il conto corrente

L’esperienza di una software house romagnola, associata a Confidi Romagna riguardo un finanziamento a 18-24 mesi utilizzato per lo sviluppo di un software

Giugno 2005, Associata dal 2003 a Confidi Romagna, la software
house di Imola Capecod aveva già in realtà
un’esperienza sui finanziamenti avendo aderito a Corfidi, un altro consorzio
romagnolo, successivamente assorbito da Confidi Romagna. «La necessità
di associarsi
– spiega Pierangelo Raffini, business
development manager di Capecod – è nata nel momento in cui abbiamo
avuto bisogno di finanziamenti. Attraverso Confidi Romagna, per esempio,
ne abbiamo beneficiato per lo sviluppo di un prodotto software, con previsione
di rientro a medio termine, ovvero a 18-24 mesi. Riteniamo che i vantaggi
di un associato a un consorzio come Confidi sia il fatto di poter usufruire
di tassi migliori non solo rispetto ai finanziamenti, ma anche al conto
corrente con le banche convenzionate. La nostra esperienza ci suggerisce
che, per utilizzare al meglio i servizi di finanziamento, serve anche il
supporto di un istituto di credito con cui si hanno buoni rapporti e da
cui si è conosciuti. Nell’istruzione della pratica, infatti, è
importante anche il ruolo della banca con cui si decide di presentare il
progetto»
.

La scelta di questo Confidi piuttosto che di altri (ricordiamo che in Emilia
Romagna ci sono oltre 30 Confidi diversi, vedi box nelle pagine precedenti)
dipende anche, secondo Raffini, dalla banca a cui ci si rivolge per il finanziamento
o al consulente che guida gli investimenti. «Aderendo come associazione
a Confindustria è stato naturale per noi rivolgerci a questo Confidi,
legato anch’esso a Confindustria e a Fidindustria»
. Confidi Romagna
offre poi consulenza su riclassificazione di bilancio, consulenza finanziaria,
piani di ammortamento ecc. Una volta che un’azienda presenta domanda, il
consorzio richiede una serie di informazioni che vanno dalla visura camerale
alla copia del libro soci, all’iscrizione all’Inps, a indagini sugli affidamenti
e sugli ultimi bilanci. Secondo Raffini, benché non disponga di dati
precisi, le aziende potenzialmente associate al consorzio potranno essere
due o trecento, tenendo conto che Confidi ha riunito tutti i Confidi e Corfidi
della Romagna che ruotano attorno al sistema Confindustriale.

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