Tagli in vista per Agfa

Nei prossimi 15 mesi la società potrebbe lasciare a casa 4mila dipendenti, il 18% dell’intera forza lavoro

La crisi di mercato che ha colpito anche i
produttori che operano nel mercato delle pellicole e della stampa potrebbe
indurre Agfa a lasciare a casa oltre il 18% della propria intera forza
lavoro.

Tradotto in numeri, questo significherebbe il licenziamento di
circa 4mila dipendenti, che la società ha pianificato di attuare nell’arco
dei prossimi 15 mesi

L’obiettivo sarebbe quello di recuperare costi per
almeno 550 milioni di euro.

Un must che, visto l’attuale stato
dell’economia mondiale, gli analisti di mercato hanno giudicato piuttosto
ambizioso e difficile da realizzare.

In ordine di tempo, quello in corso
è il secondo progetto di riduzione dei costi dopo quello affrontato da Agfa nel
1999. Ma d’altra parte questa sembra essere l’unica strada per arginare
l’emorragia che ha colpito il settore di riferimento della società. Basti
ricordare che, solo quest’anno, il titolo Agfa ha perso circa il 49% del proprio
valore.

Per non parlare dei ricavi netti, che solo nei primi sei mesi di
quest’anno sono crollati del 61% fino a toccare quota 31 milioni di euro. Mentre
le vendite hanno subito una flessione del 5,5%.

Le previsioni della
società per l’immediato futuro parlano di perdite nei profitti operativi pari al
35% e un calo nelle vendite del 4%.


 

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