“Systems Union punta al mercato “”medio”””

Systems Union è una società che, secondo stime Idc, si trova nella classifica dei primi dieci fornitori di soluzioni client-server. La societ à londinese si presenta sul mercato italiano attraverso il gruppo d’Arco ed è pres …

Systems Union è una società che, secondo stime Idc, si trova nella
classifica dei primi dieci fornitori di soluzioni client-server. La societ
à
londinese si presenta sul mercato italiano attraverso il gruppo d’Arco ed
è
presente in oltre 170 paesi, con filiali proprie in 21 città, possiede
oltre 15mila installazioni e 150 rivenditori autorizzati, denominati
SunCenter.
Confermando una vocazione orientata al mid-market, che comprende un range
di postazioni che vanno da 5 a 100 utenti, arriva ora la famiglia
SunSystems, basata sull’omonima architettura composta da due prodotti,
SunAccount e SunBusiness. Per la prima si tratta di una soluzione per la
contabilità, mentre la seconda permette la gestione degli ordini di vendit
e
e acquisti, fatturazione e controllo di magazzino. Naturalmente, come tutte
le applicazioni nate in questi utlimi due anni, anche queste sono state
preparate per passare la fatidica data del 2000, affrontare l’Euro e
"parlare" in modalità multilingue. La famiglia SunSystems gira, infine, su
diversi sistemi operativi, indipendentemente da server e database presenti
in azienda.
Cos=D5, per i database, System Union prende in considerazione Sql server,
Oracle 6, Oracle 7, Btrieve & Sql, mentre per quanto riguarda le
piattaforme client, vanno bene sia Windows che terminali Ascii, che
personal Dos. Dal lato server, troviamo Nt, Vms, Unix, e l’Nlm Data
Dictionary di Novell.
Ma Systems Union ha anche pensato di portare la propria architettura
SunSystems, oltre le soglie del Duemila, ridefinendola sotto un altro nome,
innanzitutto. Definita Project Captiva, la nuova architettura sarà basata
sull’object orientation e offrirà anche un set di strumenti a 32 bit, come
la possibilità di realizzare flussi di lavoro, operazioni commerciali
telematiche, scalabilità e una maggiore integrazione. L’architettura
Project Captiva utilizzerà poi strumenti object oriented che permetteranno
di gestire collegamenti Ole per ogni tipo di transazione.

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