IK Multimedia è specialista negli strumenti virtuali sia per computer sia per dispositivi mobile, che siano chitarre, bassi, tastiere, batterie percussioni o altro: il nuovo prodotto si chiama Syntronik e, come lascia chiaramente intuire il nome, è un sintetizzatore per Mac e Pc basato sulla tecnologia virtual instrument della casa. Anzi, a quanto dichiara lo sviluppatore, Syntronik porta a un nuovo livello di qualità tale tecnologia, con un nuovo motore di sintesi ibrido che combina tecniche di campionamento avanzate e un modelling raffinato. E inoltre, non è un solo synth ma quasi 40 in uno.

Syntronik

Per l’engine di sintesi  di Syntronik IK Multimedia ha modellato quattro dei filtri analogici più famosi e apprezzati di sempre: il transistor ladder di Moog (quello ad esempio del leggendario Minimoog), il chip IR3109 di Roland (presente nei synth Jupiter-8 e Juno-60), il chip Curtis CEM3320 (che si trova, tra gli altri, nel Prophet-5 e nell’Oberheim OB-Xa) e lo State Variable Filter Oberheim SEM. L’architettura ibrida del software consente di catturare al meglio quello che è tra i componenti più critici di un sintetizzatore. Inoltre, Syntronik offre una ampia flessibilità, consentendo di utilizzare ciascuno di questi filtri in uno qualsiasi degli strumenti, in modo da poter creare delle combinazioni di suono molto personali.

Passando all’altro lato del motore ibrido di Syntronik, per riprodurre con fedeltà il suono dei synth vintage gli oscillatori sono stati campionati, sia singolarmente che in combinazione tra loro, utilizzando un nuovo algoritmo DRIFT, progettato per superare la “staticità” che solitamente porta con sé il campionamento di sintetizzatori e per ricreare invece quel “movimento” caratteristico degli oscillatori analogici reali. DRIFT è stato sviluppato per emulare il comportamento dei circuiti analogici nel tempo, con il risultato di un suono più “vivo” e naturale.

Syntronik

Syntronik consente di sovrapporre e combinare fino a 4 parti di synth, per riprodurre suoni diversi simultaneamente o realizzare split complessi, e ciascuna parte ha il proprio arpeggiatore. Nell’arsenale di suoni disponibili per il tastierista, oltre agli strumenti virtuali ci sono 38 effetti di cui alcuni nuovi e altri derivati dai software T-RackS e AmpliTube. I suoni di Syntronik possono inoltre essere aperti in SampleTank 3.

Per Syntronik, una promozione davvero interessante

Syntronik sarà disponibile a partire da luglio 2017 al prezzo di circa 300 euro, con una versione disponibile per circa 200 euro come crossgrade di un acquisto IK di almeno 100 euro; al momento il software è in pre-ordine con uno sconto del 50% al prezzo speciale di 150 euro per la versione normale e di 100 euro per quella crossgrade (a tutti i prezzi va aggiunta l’Iva). I 17 strumenti inclusi in Syntronik saranno disponibili anche separatamente per circa 50 euro ciascuno.

Syntronik

Gli strumenti virtuali inclusi in Syntronik si basano su alcuni dei synth e delle string machine più famosi e apprezzati di sempre, quali: Modular Moog e Minimoog Model D, Sequential Circuits Prophet-5 e Prophet-10, ARP 2600, Oberheim SEM e OB-X, Yamaha CS-80, Roland Juno-60, Jupiter-8 e Jupiter-6, la  Bassline TB-303 sempre di Roland, Alesis Andromeda, PPG Wave 2.3, ARP String Ensemble, e altri (38, in tutto).

Maggiori informazioni sul sito IK Multimedia.

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