Symantec, ecco le Vpn clientless

La società trasforma i prodotti Ssl acquistati da SafeWeb in proprie creazioni. L’obiettivo è creare un’unica appliance per la sicurezza.

4 febbraio 2004

Sono pronti i gateway per le Vpn cosiddette clientless di Symantec, ovvero quegli strumenti che garantiscono l’accesso remoto sicuro alla rete enterprise via Web.


Il rilascio è frutto dell’acquisizione di SafeWeb, operata dalla società nell’ottobre scorso, cioè nel momento di maggior popolarità delle Vpn Ssl, che ha portato a Symantec la linea di appliance Tsunami.


Ora la “regina della sicurezza” le ha rinominate in Symantec Clientless Vpn Gateway 4400, e si muoverà per convertire i dispositivi sul mercato con i propri rebranded, peraltro garantendo a chi è già utente degli strumenti Tsunami il pieno supporto dell’hardware SafeWeb.


Fra un anno, poi, come asserito dal management della società, la tecnologia Vpn Clientless sarà integrata nelle appliance Symantec Gateway Security, cioè quelle che ora forniscono strumenti per l’intrusion detection, il firewalling, le attività di anti-virus, filtro dei contenuti, anti-spamming e Vpn basate su IpSec. Logico, per quel periodo, aspettarsi un percorso di migrazione a quelle che saranno delle appliance di sicurezza veramente complete.


La linea Symantec Clientless Vpn Gateway 4400, che esordirà ufficialmente il 20 febbraio, uscità con due modelli: uno in formato 1U, il 4420, e uno in formato 4460, che garantiscono la connessione di 350 e 1000 utenti concorrenti in sessioni Vpn.


Il sistema operativo di bordo, manco a dirlo, è un embedded Linux.


Tramite il nuovo gateway, gli utenti potranno accedere tanto alle applicazioni Web quanto a quelle legacy.


Garantito il supporto della tecnologia di reverse proxy Web Vpn, l’indirizzamento di porte per l’accesso alle applicazioni Tcp/Ip e il tunneling Vpn di layer 3. Diverse, poi, le opzioni di encryption.

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