Symantec, dal backup al recovery

Oltre che dai prodotti di security, la data protection promessa dal vendor passa anche dalle nuove release di Backup Exec e Backup Exec System Recovery

L’espansione e la complessità crescente degli ambienti di lavoro stanno mettendo a dura prova la protezione di dati e sistemi critici aziendali. «Una sfida – ha sottolineato Bernardo Palandrani, commercial channel manager di Symantec Italia – resa ancora più difficile dalla diffusione di soluzioni di virtualizzazione, che impongono ai sistemi di back e recovery la capacità di gestire contesti eterogenei con approcci efficienti e flessibili».

Allo scopo Symantec ha annunciato la disponibilità della release 12.5 di Backup Exec e della 8.5 di Backup Exec System Recovery, due nuovi prodotti che rinnovano la famiglia Backup Exec introducendo data e system recovery per sistemi fisici e virtuali, il supporto all’intero portafoglio Windows Server 2008 e la possibilità di gestire da una console l’intera infrastruttura di back up.

In particolare, Backup Exec 12.5 sfrutta una tecnologia dedicata agli ambienti virtuali (introdotta per la prima volta in Symantec Veritas NetBackup) per garantire una protezione completa dei dati su Vmware Infrastructure, Microsoft Windows Server 2008 Hyper-V e sui sistemi fisici convenzionali. La soluzione permette, inoltre, la possibilità di effettuare, con un solo agent, il backup su disco o nastro di un numero illimitato di macchine guest all’interno di un ambiente host Vmware Esx o Microsoft Hyper-V, mentre la tecnologia Granular Recovery Technology implementa funzioni di recovery a livello di singolo file e singola immagine.
«Backup Exec – ha continuato Vito Villa, presales consultant di Symantec Italia – offre, infine, una stretta integrazione con il framework di virtual management di Vmware e Microsoft, offrendo una visione completa dell’ambiente virtuale all’interno dell’interfaccia di gestione del software».

Da parte sua, System Recovery 8.5 garantisce un ulteriore supporto agli ambienti virtuali, offrendo la possibilità di recuperare in pochi minuti interi sistemi Windows in seguito a un evento di disastro o a un malfunzionamento di sistema. La soluzione è, inoltre, in grado di schedulare le migrazioni da sistema fisico a virtuale, include il supporto di ambienti virtuali come Vmware Esx 3.5, Microsoft Hyper-V e Citrix XenServer 4.1, e prevede funzioni centralizzate di backup e recovery di server o desktop dalla console ereditata con l’acquisizione di Altiris.
Infine, System Recovery 8.5 integra la tecnologia cold imaging, derivata dall’acquisizione di Powerquest, in grado di far eseguire il backup di un sistema in uno stato di pre-boot senza dover installare alcun software aggiuntivo.

«A veicolare queste soluzioni sul mercato Smb – ha puntualizzato Luca Brandi, enterprise distribution & Smb sales director Southern Europe Region di Symantec – sono chiamati 250 partner con competenze nella protezione del dato. Tra loro c’è chi ha maturato più competenza sul lato storage e chi più sul lato sicurezza, mentre tutti hanno davanti a sé la possibilità di estendere gli skill acquisiti, ampliando il portafoglio della propria offerta».
Tra le ultime novità formative messe a disposizione dei dealer da parte del vendor spicca un fitto calendario di seminari tecnici gratutiti intitolati Endpoint Protection Backup Exec e tenuti in sette città italiane.

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