Sybase e Informix razionalizzano l’offerta database

Due dei primi tre fornitori di database procederanno entro qualche tempo a una revisione della propria offerta, allo scopo di ottenere un’unica architettura di riferimento.

Forse è una coincidenza, forse no. Fatto sta che sia Sybase che Informix stanno pensando di razionalizzare le rispettive offerte di prodotti database, allo scopo di presentarsi al mercato con un’unica piattaforma di riferimento. Entrambe partono da una base composta oggi da tre tipologie di prodotti.
Per Sybase l’obiettivo sembra abbastanza prossimo e si sostanzierà nella fornitura di strumenti comuni di amministrazione, programmazione e trasferimento dei dati. Alla base dovremmo trovare l’architettura Adaptive Server, che dovrebbe evolvere in un framework di database integrati, che possano condividere dati in modo semplice ed efficiente, anche se ciascun database continuasse a essere ottimizzato per diversi tipi di elaborazione. Per gli utenti Sybase, questo vorrebbe dire avere finalmente la possibilità di effettuare query uniche sul completo contesto aziendale, senza più problemi di distinzione (né di installazione, backup, configurazione e così via) fra applicazioni su Sql Server, Dss/data warehouse su Sybase Iq o database mobili su Sql Anywhere. Di entrambi questi prodotti sono attese nuove versioni ad aprile, ma dovrebbe Adaptive Server a fungere da "collante" di base, avvicinando il concetto di "universal server", già spinto dai rivali di Informix e Oracle. Adaptive Server dovrebbe essere rilasciat
o fra un mese o poco più, in un’edizione che includerà il supporto per gestire Sybase Iq dal tool di amministrazione Sql Central.
Per quanto riguarda Informix, i progetti di unificazione sono ancora in via di definizione, ma la decisione sembra presa, secondo quanto affermato dal direttore marketing database, Malcolm Colton. Le tre piattaforme attualmente offerte, ovvero l’object-relational Universal Server, il relazionale On Line Dynamic Server (Ods) e l’high-end Extended Parallel Server (Xps), dovrebbero beneficiare di un unico codice di base, per poi differenziarsi in quattro versioni, dedicate a specifiche esigenze di utenti. Le datablade sviluppate saranno utilizzabili in tutti gli ambienti. La fusione dovrebbe avvenire in tre passaggi. Dapprima Universal Server e Ods 7.3 diventeranno un singolo prodotto. Poi, Ods uscirà progressivamente dal catalogo, per arrivare, infina, all’integrazione anche fra Universal Server e Xps. Sui tempi operativi, per ora, non si hanno ulteriori notizie.

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