Sviluppatori e partner Microsoft tra Web service e mobile

L’edizione europea del Tech Ed ha confermato l’approccio alla costruzione di un framework robusto e universale adatto per esigenze consumer e di business. Mentre si completa il rilascio della nuova gamma di prodotti Office e Server, l’attenzione si focalizza sul servizio e la mobilità.

 


Web Service, mobilità e integrazione (tra applicazioni e sistemi) rappresentano i temi che stanno catalizzando l’attenzione del mercato It e che contribuiscono a definire le scelte strategiche dei vendor.


A 10 anni dal rilascio dell’ultima versione di Ms Dos, Microsoft affronta di petto queste sfide e approfitta dell’edizione europea del Tech Ed per delineare la strategia verso un’architettura di servizi, in cui si verifichi la transizione da un approccio orientato alle funzionalità, pensate per resistere nel tempo, verso uno legato ai processi, predisposto al cambiamento e realizzato e distribuito in modo incrementale.


Nelle applicazioni di business della prossima generazione, dunque, l’integrazione diventa un aspetto intrinseco e non un "ripensamento", mentre agli smart client è affidato il compito di facilitare l’accesso. Questi concetti si realizzano attraverso un approccio applicativo della società di Redmond indirizzato alla disponibilità di una gamma di soluzioni interagenti ma disaccoppiate, orientate al messaging anziché agli oggetti e che trova i suoi riferimenti all’interno della Web Services Interoperability Organization (Ws-I), l’organizzazione aperta dedita a promuovere l’interoperabilità dei Web service attraverso differenti piattaforme, applicazioni e linguaggi di programmazione.


"La nostra strategia di piattaforma – ha commentato Sanjay Parthasarathy, corporate vice president di Microsoft per Platform Strategy & Partner Group – è rivolta a mettere a disposizione delle aziende i mezzi per essere più produttivi e flessibili, per rispondere al mercato competitivo e fornire un elevato Roi rendendo più semplice l’It attraverso l’utilizzo di Xml e di applicazioni distribuite. I Web service rappresentano il fondamento per la prossima generazione di applicazioni enterprise". Parthasarathy ha anche ribadito l’importanza degli standard aperti e come l’approccio Microsoft non sia legato ad alcuna piattaforma: un’asserzione dimostrata nei fatti e che sta interessando anche la relazione di lunga data con Intel.


L’affermazione del linguaggio Xml è considerata certa da Microsoft che lo definisce come l’elemento abilitante per un nuovo concetto applicativo basato sui servizi erogati via Web. L’integrazione di funzioni Xml rappresenta anche uno degli aspetti che caratterizzano gli applicativi della prossima suite Office, in cui si evidenzia il tentativo della società di portare questo linguaggio fuori dal ghetto degli sviluppatori, mettendo a disposizione dell’utente finale i mezzi per sfruttarne le possibilità.


Nelle soluzioni del vendor, accanto a standard quali Xml, Soap, Wsdl e Uddi, si affacciano anche le specifiche necessarie per garantire le funzioni di sicurezza dei servizi (Ws-security, Ws-ReliableMessaging, Ws-transaction) e il modello di integrazione interoperabile Bpel4Ws, indirizzato a facilitare l’interazione automatizzata tra processi. Così il software di sviluppo Microsoft .Net rappresenta il collante necessario per l’interconnessione tra informazioni, sistemi, dispositivi e persone.


"In questi ultimi anni – ha proseguito Parthasarathy – abbiamo focalizzato .Net su Xml perché pensiamo che sia una tecnologia con un grande potenziale per il futuro e per Microsoft". Lo stesso Parthasarathy ha riconosciuto che l’approccio focalizzato verso i Web service fa seguito a un momento iniziale in cui l’entusiasmo per .Net aveva indotto Microsoft a indicarla come riferimento per qualsiasi tipo di applicazione.

Mobilità senza limiti


Il mercato delle tecnologie mobili è un bacino di enorme potenzialità legato alla distribuzione dei Web service e Microsoft si presenta all’appuntamento inserendo le soluzioni mobili non come un accessorio, ma come elemento fondamentale, annunciando il nuovo brand a livello globale Windows Mobile.


"Windows Mobile – ha detto Peter Wissinger, marketing manager della divisione Mobile devices di Microsoft – rappresenta un’aggiunta strategica ai brand Microsoft, cioè i server e il sistema operativo".


Oltre al ciò, Microsoft ha rilasciato la nuova release Windows Mobile 2003 per Pocket pc che introduce il supporto per le applicazioni .Net. Per quanto riguarda i dispositivi non vengono fatte distinzioni, prevedendo il supporto degli smart phone (di cui è stato recentemente reso disponibile l’Sdk), di Pocket Pc e, in generale, di ogni coppia di sistemi di comunicazione basati su Bluetooth, con l’obiettivo di sostenere ogni device in grado di interagire con Outlook. A completamento di questa visione, Microsoft pone un altro tassello indispensabile rappresentato dalla gestione dell’identità, attraverso l’utilizzo di Active directory, la disponibilità di Authorization manager e il rilascio della soluzione Identity Integration Server 2003.

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