Sun spinge sulla gestione “critical mass”

Il primo passo verso l’iniziativa N1 siu concretizza con il software Change Manager, che consente di aggiornare simultaneamente un vasto gruppo di server.

Sun Microsystems ha iniziato a commercializzare il nuovo software Change Manager che permette agli amministratori di aggiornare simultaneamente un vasto gruppo di server, come ad esempio tutti i computer di una società utilizzati per gestire le e-mail o ospitare i siti Web aziendali. Il software, dal nome in codice di iChange, può essere utilizzato per eseguire operazioni quali l’aggiornamento del sistema operativo o l’installazione di nuovi programmi.

Il software è il primo passo verso N1, l’iniziativa di Sun per trasformare i data center stipati di computer, dispositivi storage e networking in un sistema “vivente” e di ampio respiro che si sintonizza automaticamente per andare incontro alle richieste di cambiamento dell’informatica. N1 è la più recente incarnazione dello sforzo di Sun per convincere i clienti che è meglio acquistare tecnologie sintonizzate per lavorare assieme, piuttosto che affrontare il ricschio dei costi nascosti tipico dell’assemblaggio in-house dei vari componenti. Change Manager richiede feature inserite in Sun Solaris 9 e nella versione più recente di Solaris 8, ma non funziona con il sistema operativo di Sun per i chip compatibili Intel o con Linux, anche se la società ha promesso che Linux diventerà parte dell’iniziativa N1 e che molti dei propri prodotti software saranno presto disponibili per Linux.

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