Sun si appoggia all’Europa per standardizzare Java, ma nasce un consorzioalternativo

Microsoft e Hewlett-Packard, fra gli altri, hanno formalizzato la creazionedel J Consortium, che riprendera il lavoro svolto dal precedente Real TimeJava Working Group, alla ricerca di un’alternativa a Sun per standardizzareil linguaggio nel mondo embedded.

Formalizzando il lavoro già svolto con il Real Time Java Working Group
(Rtjwg), un gruppo di aziende, capitanate da Microsoft e Hewlett-Packard,
ha dato vita al "J Consortium", con l’intento di "guidare lo sviluppo e
l’adozione di standard aperti e disponibili gratuitamente per le tecnologie
Java real time ed embedded"
, come si legge nel comunicato ufficiale. S
i
rinfocola così la polemica con Sun, giudicata troppo "gelosa" del controll
o
sul linguaggio che pure ha creato e più volte invitata in passato a dar
vita a un processo nel quale anche altre aziende siano in grado di dare un
contributo allo sviluppo. Il J Consortium dichiara di essere aperto a ogni
azienda o individuo interessati alle estensioni avanzate real time per le
Api Java. Molti dei membri hanno già prodotto propri cloni, come il
cosiddetto Chai di Hp. Ricordiamo che Sun ha dato vita, in marzo, alla
propria iniziativa in materia, denominata Real Time Extension Group, di cui
fanno parte, fra gli altri, Ibm e Lucent.
Il presidente del nuovo organismo, Wendy Fong, è stato fin troppo esplicit
o
sugli elementi di contesa con SUn:"Non ci sono segreti qui. Tutti i
membri hanno diritto di parola e non ci sono test chiusi di compatibilità
cui sottostare">. Fong ha aggiunto che l’attuale Java è ancora carente
nei task real time, le primitive sono incomplete e i meccanismi sottostanti
di memoria perdono quantità variabili di tempo durante le operazioni di
routine. "Le nostre estensioni si prenderanno cura di questi problemi",
ha
promesso la responsabile di J Consortium. Il precedente Rtjwg aveva già
provato, senza successo, a fare in mdoo che fosse il National Committee for
Information Technology Standard a supervisionare gli sviluppi degli
stadanrd Java real time. Le applicazioni interessate a questi sviluppi
vanno dal controllo aereo a quello degli ascensori, ossia a tutti i sistemi
che rispondono a comandi immediati. Fra gli arrivi dell’ultim’ora nel
gruppo, si segnalano Ericsson e Telemedia Devices.
Intanto, Sun ha deciso di appoggiarsi all’organismo europeo Ecma (European
Computer Manufacturers Association), per sostenere le proprie specifiche
allo scopo di ottenere la standardizzazione ufficiale da parte dell’Iso
(International Standard Organizazion), massima autorità in materia. Già
in
giugno è atteso che l’Ecma approvi Java come standard per poi occuparsi di
sottoporlo all’Iso. Inizialmente, la casa californiana aveva chiesto
l’aiuto del Jtc 1 (Joint Technical Committee 1), ma recentemente sono
intevenuti cambiamenti non graditi, che avrebbero, a detta di Sun, spostato
verso Jtc 1 la responsabilità della manutenzione e dello sviluppo dello
standard Java. Il comitato, composto da membri dell’Iso e dell’Ietc
(International Electro-Technical Committee), era stato creato proprio per
accelerare la proposta dello standard all’Iso. La sottomissione ufficiale
delle specifiche doverà avvenire entro il prossimo novembre e delle
successive evoluzioni del linguaggio dovrà occuparsi, secondo il
costruttore, il Java Community Process, organismo controllato dalla stessa
Sun, il quale poi sottoporrà all’Ecma tutti i cambiamenti.

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