Sun rinnova storage e server in ottica midrange

L’azienda californiana tiene fede all’intento di procedere con blocchi di nuovi annunci trimestrali e rafforza un approccio alla gestione dei sistemi informativi, che usa la rete come elemento unificatore. Si estende lo spazio d’impiego dei processori UltraSparc IIIi a 1,2 GHz.

 


La strategia di aggiornamento produttivo in casa Sun è ormai orientata a un approccio olistico verso le amministrazioni di sistemi informativi, con la rete vista come il più importante elemento unificatore. Questa logica di fondo sta ispirando tutti i più recenti aggiornamenti produttivi, che l’azienda ha preso a raccogliere in tornate trimestrali, per dare un senso di compattezza, di "tutto in uno", che dovrebbe convincere gli utenti a fare un’unica scelta, trovandosi già la soluzione assemblata pronta all’uso. Così, nel secondo gruppo di annunci dell’anno rientrano prodotti storage midrange legati dal modello di utility computing N1, accanto a server entry level che, in buona parte, estendono l’impiego del processore UltraSparc IIIi "Jalapeno" a 1,2 GHz.


Aggressivo come sempre, Scott McNealy, chairman e Ceo della società, ha affermato di voler ribaltare le attuali incerte previsioni sul futuro della società e del mercato di pertinenza, anche se il ritorno dell’attuale sforzo richiesto agli investitori è stato promesso in un arco di tempo di dieci anni. McNealy ha evidenziato come siano stati spesi 500 milioni di dollari in R & D per i prodotti appena annunciati, con l’intento di catturare soprattutto il mercato midrange.


L’attuale tornata di annunci comprende due declinazioni biprocessori dei server SunFire, V210 e V240, mentre per i quadriprocessori occorrerà attendere ancora qualche mese. La prima è una macchina rack mounted con Ram da 512 Mb a 4 Gb, due slot per dischi hot swap, uno slot Pci, quattro porte Gigabit Ethernet e alimentatore singolo. I prezzi partono da 2.995 dollari e la disponibilità è prevista dal 20 maggio prossimo. Il V240 amplia alcune delle caratteristiche sopradescritte e parte da una base di 3.495 dollari. Il processore UltraSparc III a 1,2 GHz, inoltre, verrà montato anche sulla workstation Sun Blade 2000, sui server Netra 20 e sui Sun Fire 280R.

Evoluzioni on demand


Sul fronte dello storage, si registra l’annuncio della linea di dispositivi midrange StorEdge 6000, che include l’array modulare Raid Fibre Channel 6120 e il sistema 6320. Il primo, a un costo base di 24.300 dollari, può scalare in capacità fino a 12 Tb, mentre il secondo sale fino a 42 Tb (partendo da 67.600 dollari). Entrambi vengono proposti con un bundle di software e servizi e si pongono in concorrenza con i prodotti dei leader in questa fascia, come Emc e Ibm. Oltre all’hardware, sarà disponibile la N1 Data Platform, progettata per consentire agli It manager di allocare e riallocare lo storage su differenti dispositivi, a seconda delle necessità. Questo layer, che si situa tra i server di rete e i sistemi di memorizzazione, fa leva su capacità di virtualizzazione e previsione acquisite con Pirus, lo scorso anno. Aggiornati anche Enterprise Storage Manager 1.2 e StorEdge Back-Up 7.0.


I rinnovamenti in campo software comprendono Trusted Solaris, in versione standard (999 dollari) o certificata Common Criteria (2.495 dollari). L’ambiente, per sistemi Sparc e x86, include caratteristiche di sicurezza potenziate, come la protezione firewall e il controllo degli accessi. Ne è prevista l’integrazione nel futuro Solaris 10.

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