Ormai ai nastri di partenza l’aggiornamento di potenza dei server Unix midrange.
È arrivato il momento dei server Sun di fascia midrange con i nuovi processori UltraSparc IV+.
Conosciuto prima con il nome in codice di Panther, il nuovo chip animerà i server Unix della “casa del sole”, a partire dai modelli a quattro processori V490, fino all’E6900 a 24 vie.
I miglioramenti di cui è portatore lo Sparc di ultima generazione comprendono la cache ad alta velocità di 2 Mb (che il modello IV non aveva) e spingono il clock a 1,5 GHz, dagli 1,35 GHz dell’UltraSparc IV. E per il primo trimestre del prossimo anno è attesa la versione a 1,8 GHz.
I cambiamenti di struttura non comporteranno modifiche nel prezzo dei sistemi e nemmeno turbative alla collocazione fisica: i processori potranno essere implementati anche nei sistemi che attualmente impiegano i chip UltraSparc III e IV. Il che dovrebbe agevolare le operazioni di scalabilità di potenza elaborativa presso gli utenti.
L’arrivo dei server con i nuovi processori a 90 nanometri, con più circuiteria a bordo, coincide con quello dei sistemi della linea Galaxy, ovvero ad architettura x86.
Segno che Sun intende aggiornare coralmente tutta la propria linea server, per mettere sul tavolo la più ampia scelta di sistemi. Ma la società ha anche bisogno di rinforzare il proprio mercato Unix, se è vero che questo, nell’ultimo trimestre è cresciuto del 6,6%, mentre la sua quota di mercato è scesa di 5 punti.
