Sun prepara la sfida a .Net

La rivalita Sun-Microsoft rimane accesa anche nel 2001. Entro un mese, la casa di Scott McNealy annuncera i dettagli di una strategia volta a contrastare la .Net dell’acerrima nemica.

Fra le cose che dal 2000 passeranno, senza grandi cambiamenti, nel
nuovo anno, c’è senza dubbio l’aperta rivalità fra Sun e Microsoft.
Una mossa significativa in tal senso è attesa da parte di Scott
McNealy e soci, che, probabilmente in febbraio, annunceranno i
dettagli di una strategia volta contrastare la "nemica" sul terreno
dei servizi Web, laddove Microsoft si è posizionata con .Net.
Sviluppo, servizi e componenti fanno parte di questa nuova offensiva.
Fra gli elementi-chiave, si colloca Brazil (è ancora un nome in
codice), uno strumento software che si preoccupa di semplificare lo
sviluppo di applicazioni Web-enabled. Il prodotto si colloca in una
più generale visione di lungo termine, nell’ambito della quale Sun
intende fornire servizi Internet riutilizzabili, coinvolgendo
nell’opera anche le attività della controllata iPlanet.
Sviluppato nell’arco degli ultimi due anni, il progetto Brazil si
dettaglia in un’infrastruttura Web in grado di collegare, in modo
sicuro, le persone alle informazioni, ai computer o ad altro genere
di dispositivi tecnologici. Al centro dell’architettura, si colloca
un framework applicativo Web, sviluppato attorno a un originale stack
Http di piccole dimensioni, che era stato creato per fornire
un’interfaccia basata su Url alle smart card. Da qui il prodotto si è
sviluppato per arrivare a presentarsi come un’architettura
flessibile, in grado di aggiungere interfacce Url ad applicazioni e
dispositivi arbitrari, oltre a poter incorporare applicazioni legacy
all’interno del sistema. Secondo Sun, Brazil è basato su protocolli e
standard esistenti.

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