Sun invita Ibm all’interoperabilità

Il Coo, Jonathan Schwartz, tramite il proprio weblog, chiede a Big Blue di supportare Solaris 10 su x86 con le proprie applicazioni di infrastruttura.

Prosegue a suon di piccole provocazioni, la dialettica Sun-Ibm (o, se volete, Ibm-Sun).


Protagonista per Sun, come quasi sempre, Jonathan Schwartz, il Chief operating officer, che, proprio nel giorno in cui viene ufficializzata la costituzione del Globus Consortium, che comprende Ibm nel novero delle aziende che propugnano l’interoperabilità in ambito grid, sfida Big Blue a essere più aperta.


Per mezzo del proprio weblog, lo javista pupillo di Scott McNealy, infatti, ha invitato il ceo di Ibm, Sam Palmisano, a far percorrere alle proprie applicazioni di infrastruttura (da Db2 a WebSphere, da Rational a MqSeries, passando per Tivoli) la strada dell’interoperabilità verso Solaris 10 su piattaforma x86.


Secondo Schwartz, gli utenti gradirebbero e trarrebbero beneficio da una siffatta integrabilità con il sistema operativo di Sun, che sarà rilasciato in marzo.


Insomma, il Coo di Sun, senza mezzi termini, sfida Big Blue a non essere più prigioniera dell’idea Power5.


La risposta di Ibm, per bocca di Steven Eisenstadt, non si è fatta aspettare.


Big Blue, ha sostenuto il portavoce, porterà le proprie applicazioni su Solaris10 per x86 se sarà la voce dei clienti a dirlo, e che, comunque, Ibm supporta tante e tante piattaforme.


Non è escluso, per quanto diplomatica sia stata la risposta, che quanto richiesto da Schwartz possa avvenire.


Alcuni analisti, a latere, hanno fatto osservare quanto la domanda di Solaris su x86 possa comunque ancora ritenersi in via di definizione, cioè come la si possa ritenere, al momento, non dominante.


Da rilevare c’è che comunque Solaris10 promette di portare caratteristiche simili a quelle proposte dall’architettura Power5, come il partizionamento logico. Quindi, effettive aree di sovrapposizione fra le due offerte esistono.


La proposta di Schwartz, quindi, può essere annotata al capitolo provocazioni, per quanto civili e, in un certo qual modo, di natura proattiva. Capitolo che comprende casi come l’invito di Ibm a Sun ad aprire Java o i vari appuntamenti mancati attorno all’oggetto Eclipse (il framework opensource).

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